Inchiesta

Agropoli, la baia di Trentova nel degrado – VIDEO

AGROPOLI. Da circa un anno, Trentova appartiene al Comune di Agropoli. La famosa area naturalistica e baia di Trentova, patrimonio Unesco, è passata tra i beni dell’ente il 5 aprile 2016, con atto notarile.

All’epoca, il sindaco Franco Alfieri dichiarò che «Trentova è una zona di rilevante interesse naturalistico, è nostra ferma intenzione avviare un virtuoso processo di sviluppo ecosostenibile garantendo la massima tutela dei 75 ettari di terreno che da oggi fanno parte del patrimonio pubblico.

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A differenza di qualche messaggio allarmistico e strumentale, l’obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale permetterà finalmente di salvaguardare l’intera area patrimonio Unesco.

In una fase propedeutica all’acquisizione, il consiglio comunale di Agropoli ha approvato una variante al Piano di Fabbricazione del 1972, trasformando Trentova da area turistica di tipo C, quindi edificabile, ad area non edificabile».


L’area è patrimonio Unesco

L’area passata al Comune va dalla baia di Trentova fino alle falde del monte Tresino. Si tratta di una zona di grandissimo pregio: essa, infatti, è riconosciuta come patrimonio Unesco, riserva di biosfera, sito di importanza comunitaria e di protezione speciale.

Ogni anno, nel corso della stagione estiva, Trentova è visitata da migliaia di turisti e vacanzieri. Nel resto dell’anno, però, l’area non vive momenti felicissimi, come dimostra il video seguente.


Il degrado invernale

Le immagini mostrano spazzatura, siringhe, rifiuti di ogni genere ed una generale situazione di degrado all’interno delle strutture in cemento armato a poche decine di metri dal mare.

Le cabine, abbandonate e senza porte o chiusure, ospitano vagabondi e persone in cerca di riservatezza, come dimostrano i resti rivenuti al loro interno.

La zona riservata alle docce, inoltre, rappresenta un costante pericolo. Chiunque può visitare lo stabilimento, rischiando di farsi seriamente male.


Il video


 

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