Cronaca

Agropoli, guai per il Lido Azzurro: il Tar dichiara abusive alcune strutture

Ad Agropoli continua la faida tra il Lido Oasi e il Lido Azzurro per le strutture: il Tar ha di recente dichiarato che le opere del secondo sono abusive, ma non è ancora finita.

Opere abusive: il Ludo Azzurro si appellerà al Consiglio di Stato

Alcuni giorni fa il Tar ha dichiarato che alcune strutture del Lido Azzurro di Agropoli sono abusive. Il tutto nasce da una faida, a suon di carte bollate, tra il Lido Oasi e lo stesso Lido Azzurro per le strutture di quest’ultimo.

I due proprietari sono in guerra da almeno due anni. Nel 2017, Lucia di Nardo del Lido Oasi aveva proposto un ricorso contro Carlo Scalzone del Lido Azzurro e contro il Comune di Agropoli: al primo è stata contestata la realizzazione di presunte opere abusive dopo il 1967, mentre al secondo il rilascio di una licenza a costruire le suddette opere. 

Di recente, infatti, il Tar aveva disposto l’annullamento della licenza a costruire rilasciata a Scalzone, poiché tre delle cinque opere sono ritenute abusive, per vari motivi, dalla stessa corte. La cosa però non mette fine alla polemica e i titolari del Lido Azzurro possono ancore ricorrere al Consiglio di Stato la ribaltare la sentenza.

 

 

 

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