Cronaca

Agropoli: primo soccorso k.o., ci sono i macchinari ma non i medici

AGROPOLI. È slittato il primo tentativo del potenziamento del Punto di soccorso (Psaut) nella giornata di ieri sarebbe dovuto entrare in funzione all’interno dell’ex ospedale cittadino.

Ieri mattina, nei locali che ospitano il primo soccorso, hanno effettuato un sopralluogo il dottor Giovanni Bellucci e Gerarda Montella, direttore della Struttura complessa di emergenza-urgenza e continuità assistenziale dell’Asl Salerno.

A spiegare i motivi del ritardo nell’attivazione del promesso potenziamento del Punto di soccorso è la dottoressa Montella: «Abbiamo fatto di tutto per avviare il potenziamento del Punto di soccorso il 15 luglio, abbiamo i macchinari ma non abbiamo trovato i medici. Abbiamo infatti pubblicato un bando per reperire anestesisti, cardiologi e radiologi ma mentre i due anestesisti ce li abbiamo, le altre figure professionali ancora mancano all’appello»

Da oggi, 16 luglio, nel presidio di località Marrota, «sarà attiva la guardia medica fissa e i due anestesisti per 12 ore, questi ultimi quindi saranno disponibili durante le ore giornaliere e saranno reperibili, invece, durante la notte. Per quanto riguarda cardiologi e radiologi bisognerà aspettare il prossimo 25 luglio»

La dirigente sottolinea: «Per quanto riguarda gli anestesisti provengono uno da Roccadaspide e l’altro da Battipaglia, quindi ci saranno altri medici che copriranno altre ore residue. Sono stati anche predisposti i quattro posti letto di osservazione breve ed è in fase di completamento il montaggio delle apparecchiature per la Radiologia. Si tratta di macchinari nuovi che l’Asl Salerno ha acquistato per una spesa pari a circa 150 mila euro e consistono in un tachigrafo, cronostratigrafo e un ecografo. La Tac invece era già presente. Venerdì ci sarà il collaudo».

Il direttore Sanitario Francesco Lombardo è intervenuto sulla vicenda specificando il funzionamento del laboratorio di analisi :«Il laboratorio analisi  sarà per ora operato sul posto ma per casi specifici ci sarà una navetta che accompagnerà l’utente all’ospedale di Roccadaspide».

Sono molti i buoni propositi, dunque, ma che ad oggi cozza con la realtà: la promessa dei vertici attuali della sanità campana di aprire il Punto di soccorso potenziato entro ieri non è stata mantenuta.

Fonte: La Città

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