Cronaca

Agropoli, spiaggia inghiottita dal mare

AGROPOLI. Le mareggiate degli ultimi giorni hanno messo a dura prova le spiagge cittadine di Agropoli.

L’azione energica del mare ha portato a riprendersi parte della spiaggia oggetto del ripascimento, nel primo tratto del lungomare San Marco e gli ombrelloni della spiaggia del lido Azzurro sono finiti in mare.

A segnalare la situazione, il titolare dello stabilimento balneare Carlo Scalzone: «Siamo di nuovo punto e a capo a causa di una mareggiata eccezionale. Il mare si è ripreso la spiaggia e con essa gli ombrelloni che avevo piantato. Adesso, sperando che si calmi, mi tocca ripristinare il tutto, con una porzione di sabbia accantonata. Purtroppo è la natura che comanda. Si dovrà trovare un altro modo – al di là della barriera operata, per frenare la furia del mare».

A criticare invece la situazione, presente sull’arenile del lungomare è Aldo Romano, segretario locale di Sinistra Italiana, candidatosi a sostegno del candidato sindaco Agostino Abate, alle scorse elezioni amministrative. «Stanno rovinando l’unica vera risorsa di Agropoli: il mare. Da due giorni – denuncia – il mare del lungomare si presenta marrone e sulla spiaggia si sono creati scalini laddove è stato fatto il ripascimento, rendendo vano quanto compiuto». Ma le rimostranze di Romano non si fermano qui: «Hanno bloccato il lungomare con lavori impensabili in questo periodo dell’anno creando disagio a residenti, commercianti e a chi ha pensato di trascorrere quelle poche ferie tanto desiderate; hanno creato delle vacanze termali e massaggio alle alghe».

La risposta del sindaco Adamo Coppola non si è fatta attendere: «I lavori del lido Azzurro, così come sul lungomare non sono terminati. Nel primo caso si sta vagliando l’ipotesi di porre in essere, oltre ai due pennelli da predisporre nella parte antistante la spiaggia del lido Azzurro, anche una barriera soffolta davanti al varco della barriera emersa esistente. Questo potrebbe avere la doppia funzione di frenare la forza del mare e di bloccare la posidonia, altro annoso problema nel bacino».

Per quanto riguarda le accuse di Romano, il sindaco preferisce non rispondere «a chi pensa di essere ancora in campagna elettorale». Mentre per la spiaggia del lungomare precisa: «Nessuno ha mai affermato che i lavori di ripascimento sono finiti, andranno avanti ancora per i prossimi due anni. C’era da aspettarselo che il mare si riprendesse la sabbia».

Fonte: vocedistrada

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