Come riporta il portale “AdnKronos”, alcuni commenti cinici su Facebook divengono immediatamente virali, screditando così l’immagine dei vegan all’interno della nostra penisola. Emanuele Morganti, il 20enne picchiato a morte a termine di una lite tra coetanei scatenata da qualche drink di troppo, dunque, massacrato dal branco, è stato anche vittima di una “cyber-violenza” a termine del suo triste epilogo.
Pare, infatti, che alcuni commenti irrituali da parte di alcuni vegani, prendono di mira il povero Emanuele a causa della sua passione per la pesca:
I commenti degli animalisti integralisti non si risparmiano, sono inarrestabili e vanno oltre persino alla morte di un ventenne. I primi a dare l’allarme, sono stati gli admin del gruppo satirico di Facebook: Anche i vegani muoiono che sono riusciti a scovare e pubblicare uno dei post incriminati. Tra i tanti spicca anche quello di Sarah che tuona su una foto di Emanuele che mostra una carpa appena pescata: «Emanuele è stato ucciso. Il pesce anche». Questo commento ha dato vita ad una serie di screenshot agghiaccianti da parte degli utenti che ora sono pronti a segnalare qualunque scorrettezza in nome del defunto.