Cronaca

Mattarella conferisce il titolo di Alfiere della Repubblica a due ragazzi salernitani | I NOMI E LE STORIE

Alfieri della Repubblica, Mattarella premia due giovani salernitani. I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare

Sono due i salernitani premiati da Sergio Mattarella col titolo di Alfieri della Repubblica. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2021 si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia.

Alfieri della Repubblica, Mattarella premia due salernitani

I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo. Accanto ai 30 Attestati d’onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, di comunicazione digitale e di impegno in un’impresa sociale in un carcere minorile.

Chi sono i salernitani premiati da Mattarella

Di seguito i due giovani salernitani premiati da Sergio Mattarella:

  • Miriam El Ouazani, nato il 15 aprile del 2002, residente a Cava dei TirreniPer l’impegno con cui si dedica alla crescita dei ragazzi “fuori famiglia”. È diventata maggiorenne in una comunità di care leavers, dove è stata esempio di generosità e attenzione per i piccoli, e ora affronta pubblicamente il tema dell’affido, così problematico, quando questi ragazzi giungono alla maggiore età.

Miriam è cresciuta a Salerno, in una comunità in cui era la più grande tra i bambini ospitati. Ha aiutato i più piccoli, e anche gli operatori, comportandosi come una sorella maggiore e divenendo un modello per la sua affidabilità, per la cordialità e la compostezza. Compiuti 18 anni, il Servizio sociale non le ha concesso altro tempo in struttura e così lei è tornata dai nonni (che contribuisce ad accudire). Presso la comunità in cui è cresciuta, però, ha deciso di formarsi come operatore sociale e di svolgere il tirocinio per conseguire il titolo di “assistente educativo all’infanzia”. Miriam è partecipe del “Care Leavers network” di “Agevolando”, una rete di giovani che, come lei, sono cresciuti “fuori famiglia”, e nel corso di conferenze regionali ha svolto il ruolo di relatrice, sollevando in particolare il tema dell’affido dei ragazzi maggiorenni, ai quali spesso è preclusa questa opportunità perché non ci sono famiglie o persone disponibili.

  • Francesco Tortora, nato il il 19 gennaio del 2004, residente a RoccapiemontePer l’impegno ed il sostegno alla popolazione nel periodo di pandemia, e in particolare per l’aiuto fornito alle persone anziane nelle prenotazioni dei vaccini anti Covid e nelle procedure per il rilascio del Green pass.

Francesco è entrato a far parte del “Nucleo Protezione Civile Roccapiemonte” fin dall’età adolescenziale, dimostrando un interesse duraturo nel tempo per le azioni di volontariato e distinguendosi per l’impegno nelle sue attività e per lo spirito organizzativo. Durante la pandemia da Covid-19 si è particolarmente distinto nelle attività di sostegno alla popolazione con la raccolta e la distribuzione di beni alimentari, e ha assistito i cittadini, in particolare gli anziani, nell’iscrizione sulla piattaforma regionale per accedere al vaccino e nelle procedure per il rilascio del Green pass.

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