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Pulizia in città: Caramanno fa mea culpa e indica i miglioramenti per Salerno Pulita

Sulla pulizia della città, Angelo Caramanno fa un mea culpa e apre alle richieste dei consiglieri D’Alessio, Gallo e Naddeo. Al tempo stesso, però, l’assessore all’ambiente rimprovera certi comportamenti dei cittadini.

Il mea culpa di Angelo Caramanno sulla pulizia a Salerno

Pulizia in città, la società di Salerno Pulita è finita nell’occhio del ciclone, e ora è Angelo Caramanno a fare mea culpa:

Salerno pulita deve meritare certe scelte, il Comune deve meritare i soldi della Tari.

Sulla pulizia della città, Angelo Caramanno fa un mea culpa e apre alle richieste dei consiglieri D’Alessio, Gallo e Naddeo. Al tempo stesso, però, l’assessore all’ambiente rimprovera certi comportamenti dei cittadini e invita i colleghi a «un percorso condiviso che preceda il consiglio, siamo la stessa maggioranza».

Pulizia della città: qual è la situazione?

Stiamo andando verso il gestore unico. Con tutti i problemi che ci sono stati: prima il passaggio dei cantieri e dei lavoratori del consorzio, poi quello dei lavoratori interinali, che abbiamo assorbito, poi degli addetti allo spazzamento. Tutto ai sensi della legge regionale. Questi passaggi hanno teoricamente rafforzato le fila di Salerno Pulita, anche se di fatto quelli che operavano prima sulla strada hanno continuato a operarci dopo.

Lo scoglio si porrà a fine anno: già c’è chi storce il naso sul possibile rinnovo dell’affidamento a Salerno Pulita.

Mi sembra giusto che ognuno interloquisca secondo le proprie valutazioni. Abbiamo una società in house che deve meritare certe scelte.

Ha incontrato, come annunciato, il presidente della società?

Lo sento a volte anche dieci volte al giorno. Il punto non è sentirsi, è risolvere i problemi. Sotto questo punto di vista ben vengano le critiche, che spesso sono giuste. Ma talvolta ingiustificate.

Perché?

Perché il servizio viene anche vanificato da una certa disattenzione dei cittadini. Non è una scusa, perché la premessa è che ci prendiamo la responsabilità quando il servizio non funziona. Però è anche vero che se, ad esempio, passano gli operatori per la raccolta dell’indifferenziato e dopo due ore il cittadino lascia il sacchetto nel bidone che, magari per errore, non è stato ritirato dall’amministratore di condominio, la situazione diventa complicata: abbiamo la ‘monnezza’ in strada per tutto il giorno.

Cosa si può fare?

Salerno Pulita deve migliorare, deve avere un organico più funzionale e più funzionante, soprattutto ora che in via sperimentale copre anche la parte alta della città. Deve lavorare per meritare la fiducia dell’amministrazione.

Che dice della delibera sulla costituzione del Comune di Salerno in sub ambito distrettuale?

È una delibera d’indirizzo, una grande opportunità. Una delibera che serve perché Salerno Pulita al momento è titolare di una serie di autorizzazioni e concessioni che deve comunque rinnovare. Ma questo non significa che il 31 dicembre le cose debbano andare necessariamente in un certo modo.

Il consiglio sarà sovrano?

Non c’è dubbio.

E riguardo all’abrogazione del comma 2, art. 31, dello Statuto della società?

Va fatta, è un impegno che abbiamo preso. Se qualche giorno prima del consiglio ci fosse stato segnalato che ce ne eravamo dimenticati, si sarebbe già fatta.

Insomma, massima apertura.

Siamo la stessa amministrazione. Siamo tutti insieme.

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Dobbiamo meritarceli. E dobbiamo aprirci a un’ottica di premialità.

Su questo si potrà lavorare insieme?

Più che critica costruttiva in consiglio, vorrei che lo stesso fosse preceduto da un percorso. Fermo restando che in consiglio ognuno esprime liberamente quello che pensa, vi arriveremmo a braccetto, con soluzioni condivise.

Cioè, si potrebbe fare prima una chiamata all’assessore?

No, non dico questo. L’assessore è solo un operaio del Comune. Dico che a volte, nella foga, ci si dimentica di una cosa, che per qualcuno è determinante, e si rischia di fare una figuraccia con il collega, di maggioranza o opposizione che sia. A volte un’istanza che uno riteneva avessi già registrato può invece sfuggire. Su questo faccio un mea culpa e ci mettiamo ancora più a disposizione.

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