Cronaca

I sindacati ditano il Comune di Angri per gli incentivi ai dipendenti

Premi incentivanti 2018 ai dipendenti del Comune di Angri; Uil e Cisl citano in giudizio l’ente per condotta antisindacale. Di contro il commissario prefettizio Valeri incarica l’ufficio avvocatura di costituirsi in giudizio.

Comune citato per gli incentivi ai dipendenti

Nel mirino il mancato rispetto degli accordi assunti tra i rappresentati dei sindacati e l’ex segretario generale Maria Brigida Tedesco, che non ha concluso le procedure. A giugno, dopo due tavoli andati deserti in Prefettura, per il raffreddamento dello stato di agitazione, sbloccato il fondo per la liquidazione degli incentivi.

Nominata la commissione di parte pubblica, per supervisionare la distribuzione dei premi. Le risorse ammontano a 450mila euro. Potevano essere erogate già a febbraio, quando era stato chiuso l’accordo tra l’amministrazione Ferraioli e i sindacati. I tempi sono slittati per la mancata predisposizione degli atti prima da parte dell’ex responsabile del personale, Alfonso Toscano, e poi da Antonio Lo Schiavo. Anche l’ex segretario Paola Pucci non ha ultimato l’iter, nonostante l’affidamento di un incarico retribuito a un esperto esterno, per la costituzione del fondo decentrato. Inadempienze, che hanno costretto i sindacati a ricorrere al giudice del lavoro.

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