Un giovane napoletano a processo per stalking nei confronti della fidanzatina, con i fatti avvenuti tra Pompei e Angri. L’avrebbe insultata e perseguitata, costringendola addirittura a seguire delle regole comportamentali per non subire l’ira del giovane come riportato dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Angri, stalking alla fidanzatina: giovane a processo
Il 23enne è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore con l’accusa di stalking aggravato con l’udienza preliminare celebrata giorni fa. Stando alle accuse della Procura, nel periodo tra l’estate del 2019 e gli inizi del 2021, il 23enne residente nel Napoletano avrebbe molestato e minacciato la ex fidanzata, all’epoca dei fatti 16enne.
Episodi che si sarebbero consumati tra i comuni di Angri e Pompei. Fu la famiglia della vittima a sporgere denuncia, spiegando che il 23enne non solo avrebbe più volte insultata la ragazzina, ma l’avrebbe denigrata insinuando che fosse “di facili costumi”.
Le regole
In particolar modo, il giovane avrebbe imposto alla ragazza delle regole, come ad esempio il doversi vestire in un certo modo quando uscivano di casa. “Ma non ti vergogni a uscire così?” avrebbe detta una sera, insinuato che la stessa volesse farsi notare al punto da tirarle giù la maglia con forza.
