Annamaria, mamma coraggio dopo la morte della sua piccola Giulia: “Dovevo dare un senso al mio dolore”

Quella di Annamaria Alfani, presidente di Open Onlus, è una storia di dolore e coraggio. Biologa, prof di matematica per vent’anni, dalla tragica morte della figlia Giulia ha trovato il coraggio per aiutare chi vive la sua stessa situazione.
Annamaria Alfani di Open Onlus e una storia di grande coraggio
Nella vicenda raccontata da Silvia De Cesare sulle colonne de Il Mattino, si parla di Annamaria Alfani, costretta a vivere con il dolore per la morte della sua piccola Giulia, costretta a lottare con un tumore quando aveva poco più di due anni. Dal 2003 è presidente di Open, Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma.
Il racconto
“Non ho mai pensato di chiamare la Onlus con il nome di Giulia, ho immaginato invece una denominazione in cui tutti i genitori che hanno vissuto e vivono il mio stesso dramma potessero identificarsi e sentirsene ‘proprietari’. Tanto lo sa che è tutto per lei. Le infermiere facevano la fila per giocare con lei, simpatica e sempre con la battuta pronta era bravissima ad imitare i cantanti: Eros Ramazzotti, un idolo già all’epoca in Austria era quello più richiesto.
Non la vedo ma la sento. Non è che mi ha accompagna, ‘quella’ mi sta proprio addosso! I successi più grandi o le risposte più attese cadono sempre in ricorrenze legate a lei”.
Grazie all’impegno di Open sono cambiate molte cose. I fondi raccolti hanno favorito la ricerca e la nascita del reparto di oncologia pediatrica al Pausillipon di Napoli ma non solo. Nel 2016 l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno inaugura il reparto di radioterapia pediatrica. Tanto impegno e molti sforzi nel ricordo di Giulia e per il futuro dei piccoli guerrieri costretti a lottare per la propria vita.