Anziana scomparsa: la verità arriverà attraverso le analisi di una dentiera
Sarà una dentiera a determinare se i resti umani trovati qualche giorno fa in un canale di scolo a Castel San Giorgio appartengono o meno a Caterina Perozziello, l’anziana di 73 anni scomparsa il 17 settembre del 2016.
Anziana scomparsa a Castel San Giorgio: la dentiera dirà se i resti umani ritrovati sono i suoi
Un primo indizio lo hanno fornito ai carabinieri i nipoti della donna, subito dopo la scoperta dei residui di indumenti trovati nelle vicinanze delle ossa. Saranno le analisi delle ossa dei denti a determinare se i resti umani ritrovati appartengono o meno a Caterina Perozziello.
Il dramma
Quel giorno lontano del 2016 l’anziana era uscita per comprare il pane, e si recò subito dopo in chiesa. Secondo quanto raccontano i familiari è avvenuto intorno l’ora di cena, si sarebbe recata a casa a recuperare un ombrello.
Una donna riferì di averla vista nei pressi di un bar, ma nessuno, dopo che l’anziana svoltò ad un angolo, l’aveva più notata. Non fu esclusa l’ipotesi di suicidio o incidente, con l’ipotesi che l’anziana potesse essere anche caduta in acqua.
Caterina Perozziello era un soggetto cardiopatico e soffriva anche di diabete e gravi perdite di memoria dovute all’Alzheimer. I pezzi di stoffa rinvenuti vicino alle ossa sono comparati all’abbigliamento che la 73enne indossava il giorno della sua scomparsa.
