Anziana uccisa a Capaccio, parla l’avvocato della 17enne: “È distrutta dal dolore”

Proseguono le indagini per chiarire il movente dell'omicidio

Nuovi sviluppi sulla vicenda dell’anziana uccisa lo scorso lunedì a Capaccio Paestum. All’uscita del carcere minorile di Nisida, dov’è reclusa la ragazzina di soli 17 anni, l’avvocato Antonello Natale era molto provato. Il colloquio con la ragazza è durato tutto il pomeriggio. Il legale si è fatto spiegare per bene quanto accaduto nella serata di lunedì. “La ragazza si è mostrata visibilmente distrutta”, fa sapere l’avvocato. A riferirlo è anche l’odierna edizione de Il Mattino. Ancora non è del tutto chiaro il movente dell’omicidio. Toccherà ora alla Procura ricostruire tutte le dinamiche.

Anziana uccisa a Capaccio, proseguono le indagini

La ragazzina non deciderà di avvalersi della facoltà di non rispondere ma renderà dichiarazioni spontanee al Gip. Nel corso del lungo colloqui con l’avvocato ha anche chiesto dei suoi genitori. Mentre la ragazzina parlava con il suo legale,  presso l’ospedale di Eboli si è svolta l’autopsia sul corpo senza vita dell’anziana. I funerali di nonna Gilda che si terranno sabato alle 10 presso la basilica paleocristiana di Paestum.

Proseguono, intanto, le indagini sul caso di Ermenegilda Candreva, l’anziana uccisa dalla nipote a Paestum. A soccorrere la donna è stata un’altra nipote, residente in una palazzina difronte al civico 58 di via delle Tavernelle dove nella serata di lunedì 7 novembre, la donna è stata ammazzata dalla nipote di quasi diciassette anni come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Anziana uccisa a Capaccio: giallo sul movente

Sandrina, la nipote che l’ha soccorsa, ha raccontato: “Ho sentito…



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