Aries per i minori migranti: «cose da non credere»

Si chiama “Cose da non credere” ed è la mostra realizzata da Eugenio Mastrovito portavoce della comunità musulmana di Battipaglia, per la Società Cooperativa Aries onlus. Impegnata nella tutela dei diritti dei minori, Aries lancia con questa iniziativa una campagna di sensibilizzazione per raccontare il pregiudizio che pesa sui migranti.

La Onlus che gestisce tre comunità alloggio per minori stranieri in Campania è tra le organizzazioni aderenti al movimento “La Campania Accoglie”, di cui si fa promotore il Laboratorio di Sociologia dell’Università di Salerno con l’incontro di giovedì 15 giugno ore 10:00 (Aula dei consigli Vittorio Foa) curato dal professor Gennaro Avallone. Proprio all’interno dell’aula verrà allestito il percorso espositivo di circa quindici immagini.

A fondare Aries Onlus sono due ragazzi giovanissimi, Manuela Scarpinati e Antonio Liguoro (rispettivamente presidente e vicepresidente) che hanno sposato la sfida quotidiana di garantire il diritto all’educazione, liberare i bambini da ogni forma di abuso e sfruttamento, accompagnarli nel completamento della propria formazione scolastica e nella ricerca di una strada lavorativa al termine del percorso di tutela.

Per questo la Onlus che si avvale in Campania di prestigiose partnership e collaborazioni, aderisce al Movimento “Campania Accoglie” con una mostra di denuncia, e a breve comunicherà un nuovo progetto di integrazione reale per i minori migranti non accompagnati, che vedrà la partecipazione di numerosi professionisti, imprenditori e associazioni.

“Crediamo sia necessario alimentare una nuova cultura pedagogica, più europea, costruita attraverso processi reali di scambio e accoglienza. Il nostro lavoro è stato quello di individuare nella città di Battipaglia una comunità civile altra, più emancipata che ha colto lo spirito del progetto e l’obiettivo di crescere questi ragazzi, poco più che bambini, tutti insieme – dice la presidente Manuela Scarpinati – prima di essere affidati alla comunità alloggio, sono stati affidati alla comunità italiana, a noi tutti ed è nostra responsabilità renderli uomini”.

LA CAMPANIA ACCOGLIE: IL MOVIMENTO

Il Laboratorio di sociologia urbana Right_City_Lab, dopo avere organizzato il ciclo di incontri “Movimenti migratori. Accoglienza. Giustizia. Costruire antidoti a razzismo e fascismo”, e la campagna LasciateCIEntrare, attiva da tempo contro la detenzione amministrativa ed il rispetto dei diritti dei migranti, invitano ad un incontro con le realtà organizzate, i gruppi, i collettivi, le associazioni, le singole persone impegnate dentro e attorno, ma anche contro, l’attuale sistema di accoglienza in Campania.

Giovedì 15 giugno, dalle ore 10, aula dei consigli Foa, Università di Salerno, si organizza un incontro con e tra le realtà attive nell’accoglienza sociale in regione Campania, con il duplice obiettivo di condividere esperienze, analisi, metodi di lavoro tra le realtà impegnate dentro (e contro) l’attuale sistema di accoglienza in Campania. Individuare un insieme di azioni da coordinare per dare più voce all’accoglienza sociale dal basso e partecipata dalle stesse persone richiedenti asilo e rifugiate. 

Le adesioni sono in aggiornamento continuo. Le prime adesioni sono le seguenti: Associazione Senegalesi di SalernoHuman GenderSpazio PuebloNicola FasolinoYasmine Yaya, Sprar “Valeria Solesin” di Torrioni (AV), Riff Raff SalernoZona Orientale Rugby Popolare SalernoEx OPG Occupato – Je so’ pazzoASD Atletico BriganteGiso AmendolaVanna D’Ambrosio, Cooperativa sociale Aries onlus, Sara BrunoLINK Fisciano,Funky TomatoRural HackAsinuPressANPI Salerno.

Foto d’archivio

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