Arrestato rumeno per favoreggiamento della prostituzione

SALERNO. I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Salerno, insieme al personale della Polaria di Roma, hanno arrestato all’alba di oggi, presso l’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino, il rumeno Marian Capatina, 32 anni, accusato di sfruttamento della prostituzione.
L’operazione ha avuto luogo questa mattina all’alba, nell’aeroporto di Roma-Fiumicino. L’uomo era ricercato dallo scorso 12 aprile, quando riuscì a scappare nel corso dell’operazione denominata “Antigone”, che i Carabinieri hanno condotto nei confronti di un gruppo di rumeni dediti al reclutamento ed allo sfruttamento della prostituzione. In quel caso tre uomini di origine rumena e uno di origini marocchine furono arrestati. Capatina era invece scappato ed era tornato in Romania. I Carabinieri di Salerno hanno quindi avviato le procedure per il mandato di arresto internazionale e, una volta trovatolo, per l’estradizione in Italia.
L’uomo faceva parte di una vera e propria organizzazione, con base a Santa Cecilia di Eboli, che gestiva l’attività di prostituzione di donne rumene, assicurando loro “protezione”, in cambio di un corrispettivo di 150 euro per ciascuna.

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