Cronaca

Blitz anti-droga, 31 arresti all’alba: stroncati gruppi di Eboli e Campagna | NOMI E DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

Arresti per droga, blitz tra Napoli, Salerno e Varese: dettagli e nomi dell'operazione “Final Cleaning” scattata questa mattina

Trentuno arresti per droga tra Napoli, Salerno Varese. Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno con il supporto di militari territorialmente competenti, hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 31 soggetti (29 in carcere, 2 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, detenzione, messa in vendita, trasporto, offerta, consegna, distribuzione e commercializzazione di rilevanti quantità di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina, marijuana ed hashish.

Arresti per droga, blitz tra Napoli, Salerno e Varese: l’operazione

L’attività investigativa ha consentito di individuare due distinti gruppi criminali, di cui uno facente capo alla famiglia D’Alterio di Campagna ed uno a Cosimo Dianese di Eboli, che avevano autonomamente organizzato una fittissima rete delittuosa operante nei Comuni della Piana del Sele. L’operazione è stata denominata “Final Cleaning”.


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Cosimo Dianese e Sebastiano D’Alterio

Dettagli e nomi dell’operazione Final Cleaning

In data odierna, ufficiali di PG in servizio presso il Comando Provinciale CC di Salerno, con l’ausilio dai reparti Carabinieri operanti nelle Province di Napoli e Varese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale, su conforme richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nei confronti di 31 indagati (27 in carcere, 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati dei reati di “associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, detenzione, messa in vendita, trasporto, offerta, consegna, distribuzione e commercializzazione di rilevanti quantità di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina, marijuana ed hashish”.

Nel corso delle indagini, è stato accertato che Dianese pur di assicurarsi il controllo delle piazze di spaccio, non esitava a porre in essere azioni intimidatorie nei confronti dei possibili concorrenti o coloro ritenuti tali, in particolare, nel marzo del 2019, si rendeva responsabile, in concorso con Attilio Foglia, Gerarda Paradiso e Cristian Perna, dell’incendio doloso di quattro autovetture all’interno dell’auto rivendita “Mayo’s Car”, con sede ad Eboli, in quanto Dianese riteneva che il proprietario del citato esercizio commerciale potesse essere un possibile concorrente nella gestione dello “spaccio” sulla piazza di Eboli.

Ed ancora, nel maggio 2019, lo stesso Dianese rimaneva vittima di un’azione estorsiva posta in essere nei suoi confronti da Giuseppe Morello, quale mandante, e Vito Coppola e Domenico Sirica, quali esecutori, per il recupero di un credito di una fornitura di cocaina non pagata, il cui valore ammontava a circa 3500 euro. Nel corso dell’attività investigativa, i militari operanti hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di 14 soggetti nonché hanno proceduto in 15 occasioni al sequestro di sostanza stupefacente per un peso complessivo di circa 320 grammi di cocaina e 350 grammi di hashish dal valore di circa 20mila euro.



Le intercettazioni telefoniche e il linguaggio in codice

Dalle intercettazioni telefoniche è emerso come gli indagati utilizzassero il consueto “linguaggio criptico”; ne sono esempio le frasi “bomba a mano”, ad indicare le dosi di cocaina già confezionate, un “chilo di pasta”, ad indicare la quantità di stupefacente che doveva essere approvvigionata nonché le parole “birra, donne o scarpe”, ad indicare lo stupefacente che doveva essere consegnato.

Gli assuntori di sostanze stupefacenti, tutti maggiorenni, utilizzavano le piattaforme di messaggistica Facebook, Whatsapp ed Instagram per contattare gli spacciatori e concordare il luogo, la quantità e l’orario per concretizzare la cessione.

Tutti i nomi degli arrestati

Di seguito i nomi degli arrestati nell’ambito dell’operazione Final Cleaning:1
1. BELLOSGUARDO Francesco, originario di Campagna di anni 26;
2. PAGANO Antonio, originario di Eboli di anni 40;
3. D’ALTERIO Oreste, originario di Campagna di anni 24;
4. DIANESE Cosimo, originario di Eboli di anni 27
5. FOGLIA Attilio originario di Eboli di anni 38;
6. GIORDANO Pompeo originario di Campagna di anni 28;
7. MAGLIANO Carlo originario di Campagna di anni 25;
8. MAGLIANO Mattia originario di Campagna di anni 25;
9. MENZIONE GIORDANO Francesco originario di Torre Annunziata di anni 58;
10. MILANESE Giovanni originario di Campagna di anni 38;
11. MOSCATO Cristian originario di Campagna di anni 42;
12. OUARSAN Sami originario del Marocco di anni 40;
13. PAPA Anna originario di Napoli di anni 46;
14. PARADISO Gerarda originaria di Eboli di anni 21;
15. PERNA Cristian originario di Campagna di anni 34;
16. PERNA Liberato originario di Eboli di anni 29;
17. PETRILLO Fiore originario di Campagna di anni 33;
18. PICCOLO Paolo originario di Pollena Trocchia di anni 22;
19. RIZZO Claudia originaria di Napoli di anni 44;
20. SENATORE Cosimo originario di Campagna  di anni 52;
21. SOLIMENO Vito originario di Eboli di anni 55;
22. TAURISANO Maurizio originario di Eboli di anni 28;
23. COPPOLA Vito originario di Trecase di anni 28;
24. SIRICA Domenico originario di Sarno di anni 28;
25. D’ALTERIO Sebastiano originario di Mugnano di Napoli di anni 21;
26. MILANESE Cosimo originario di Campagna di anni 29;
27. MORELLO Giuseppe originario di Torre Annunziata di anni 45;

Agli arresti domiciliari:

  • SESSA Andrea originario di Campagna di anni 38;
  • MAROTTA Massimiliano originario di Eboli di anni 43;
  • GIZZI Serena, originario di Campagna di anni 24;
  • CHIELLA Mariangela, originario di Eboli di anni 35;

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