Corruzione e abuso d’ufficio: inchiesta sul cimitero di Battipaglia, un arresto e due sospensioni | I NOMI

Arresti per l’inchiesta sul cimitero di Battipaglia. Nelle prime ore della mattinata di oggi, martedì 21 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di Cosimo Melillo, classe ’61, imprenditore edile, Teodoro Loffredo, classe ’59, dirigente del servizio cimiteriale del Comune di Battipaglia, e Ranieri Vitale, classe ’62, dipendente comunale addetto al citato servizio.

Nei confronti del Melillo sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per Vitale e Loffredo è stata disposta la sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici.

Arresti per l’inchiesta sul cimitero di Battipaglia, le accuse

I capi di accusa nei confronti dei tre sono di corruzione, truffa aggravata e abuso d’ufficio. L’indagine, avviata l’estate scorsa dall’Arma, trae origine dall’anomala presenza…



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