Cronaca

Sfuggirono al blitz anti-camorra, arrestati ad Avellino: un terzo indagato si costituisce | I NOMI

Arresti a Pagani, fermati altri due indagati irreperibili dal 2 dicembre. Erano sfuggiti al blitz delle forze dell'ordine

Altri due arresti dopo il blitz dello scorso 2 dicembre a Pagani: in manette sono finito Francesco Fezza Andrea De Vivo. Nel pomeriggio di domenica 11 dicembre, ufficiali di PG in servizio presso la Squadra Mobile di Avellino, Squadra Mobile di Salerno e del Reparto Territoriale carabinieri di Nocera Inferiore, hanno proceduto all’arresto, nella provincia di Avellino di De Vivo e Fezza.

Arresti a Pagani, fermati altri due indagati

I due si erano resi irreperibili lo scorso 2 dicembre a seguito dell’esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa, dal Giudice per le Indagini Preliminari, a seguito delle attività condotte e coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di un’associazione per delinquere di stampo camorristico insistente sul territorio di Pagani e operante nell’Agro Nocerino Sarnese.

Amarante si costituisce

Ai predetti risultano contestati i reati di direzione dell’omonima organizzazione camorristica, nonché di numerosi reati fine aggravati dal metodo e/o dall’agevolazione mafiosa. Ed ancora, in data odierna si è costituito presso il carcere di Salerno Fuorni Emanuele Amarante, altro indagato resosi irreperibile all’atto dell’esecuzione della medesima ordinanza cautelare.

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