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Arriva il finanziamento per l’impianto sportivo Superga di Mercato

MERCATO SAN SEVERINO. Ammesso a finanziamento il progetto per il completamento dei lavori del complesso sportivo “Superga”. In tutto 652.500 euro che verranno trasferiti dalla Regione Campania: si tratta di fondi al 75% europei e gestiti dalla Campania, nell’ambito del Por Fesr 2007/2013.
«L’Amministrazione Comunale ha indetto la procedura di gara e, al momento, l’offerta economicamente più vantaggiosa è quella prodotta dal concorrente B.Z. Group Srl, con sede in Castelnuovo Parano, cui è stato chiesto di fornire delle ulteriori giustificazioni, così come previsto dal Codice degli Appalti. L’iter amministrativo si concluderà tra quindici giorni», racconta l’assessore allo Sport, Rosa Ascolese.

«Il nostro obiettivo è incentivare la pratica sportiva tra i ragazzi con disabilità fisiche e psichiche attraverso un percorso formativo che consenta loro di migliorare le capacità motorie, il benessere psicofisico, la socializzazione, per promuovere l’ inserimento nelle varie società sportive del territorio», spiega ancora la Ascolese.

Il primo cittadino Giovanni Romano illustra così il progetto che è stato ammesso a finanziamento: «Il progetto di completamento dell’impianto sportivo polivalente prevede la realizzazione di un insieme coordinato di opere che, programmate secondo una logica unitaria, consentono di migliorare l’accessibilità dei luoghi e l’integrazione tra disabili e giovani. Obiettivo è l’eliminazione delle barriere architettoniche per consentire le attività previste dal Piano di Zona per i diversamente abili. Saranno realizzati uffici per la promozione dello sport sul territorio con annessi servizi per i diversamente abili; una palestra per utenti portatori di handicap, nello spazio sottostante la tribuna; la pavimentazione del campo in erba sintetica di terza generazione e conforme alle prescrizioni del CONI».

«L‘opportunità di aprire il centro ai diversamente abili ed ai giovani svantaggiati – continua Romano – risulta fondamentale al fine di ridurre il disagio giovanile e l’emarginazione sociale. Le stesse famiglie, affiancate dai servizi sociali, attraverso la pratica sportiva, miglioreranno le condizioni di vita dei propri figli imprimendo nel loro percorso formativo, l’importanza dei valori di solidarietà, aggregazione, lealtà e legalità».

Abbattimento delle barriere architettoniche, quindi, per l’accessibilità agli ingressi, ai percorsi e per la fruibilità delle stesse strutture polivalenti.

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