Cronaca

Arriva la sete, crisi idrica in tutta la provincia di Salerno

Arriva la sete, crisi idrica nella provincia di Salerno, le sorgenti sono in costante diminuzione ed i comuni si appellano ai propri cittadini chiedendo un consumo parsimonioso ed attento delle risorse d’acqua presenti al momento. A darne notizia Il Mattino.

La scarsità di piogge durante il periodo invernale causerà un periodo più lungo di crisi. Le sorgenti non si sono rimpinguate, ed iniziano già ad emergere i primi problemi con l’estate che ancora deve mostrare del tutto la sua testa.

Dall’Asis al Consac le sorgenti sono tutte in negativo. Nessuno dei territori verrà risparmiato dalla sete. Al momento si cerca di tamponare ma non è escluso che in piena stagione estiva il peso di questa carenza si farà sentire maggiormente sulla popolazione, in special modo le fasce deboli come anziani e bambini.

In particolare l’acquedotto del Basso Sele, che comprende Eboli, Battipaglia, Pontecagnano e la stessa città di Salerno segna un -15% nella sua portata idrica.

La Salerno sistemi dunque avverte di aver già messo in campo le misure necessarie per limitare i disagi ma chiede ai residenti di usare in modo controllato l’acqua a disposizione.

«Un attento e contenuto uso della risorsa da parte di tutti gli utenti, con la relativa riduzione dei consumi, potrebbe fornire un contributo importante per l’equilibrio tra disponibilità e fabbisogni.

Si fa appello alla sensibilità e al senso civico di tutti i cittadini, affinché vengano privilegiati gli usi idropotabili ed igienico sanitari, contenendo i consumi ed evitando sprechi ed utilizzi diversi della risorsa Per favorire accumulo e regolare distribuzione nelle ore diurne potrebbero rendersi necessarie riduzioni della portata in uscita dai serbatoi in orari serali/notturni».

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