Eventi e cultura

Altrove, l’arte di Gilda Pantuliano ‘comunica’ in ogni spazio, in mostra a Salerno

Dopo il successo alla Chiena di Campagna, Gilda Pantuliano, in arte Fluida, ritorna con le sue opere a Salerno, un rientro direi quasi alternativo alla comune esposizione artistica, ma d’altronde di comune la Pantuliano ha ben poco, in quanto la sua arte in continua evoluzione mostra una verve impetuosa così come tormentata è la sua anima nel riscontro dell’incuria dell’uomo verso l’ambiente.

Gilda Pantuliano, Altrove, Quadrilli

Gilda, ospite ai Giovedì dell’Arte, organizzati dall’associazione culturale Scriptorium presieduta da Luciana Mauro, presso i locali del Tegamino, continua a denunciare l’abbandono (consapevole) del rispetto verso il pianeta. La sua ricerca, denominata Abstracta, ha come focus la salvaguardia dell’ecosistema marino, le reti da pesche procidane fotografate e manipolate con tecniche digitali moderne, sono il manifesto di un industrial status che come un buco nero ingloba avarizia e manie di onnipotenza di singoli individui. Una volontà che Fluida proprio non riesce ad accettare, in quanto attivista, cerca il confronto ed apre a riflessioni come ‘riguardo’ e amore per il proprio territorio.

Gilda Pantuliano, Altrove, Quadrilli

Mediatrice di pensieri alternativi alla sopravvivenza umana chiede, spiega l’importanza di conservare e tutelare l’ambiente che ci circonda, i grovigli, elemento che ritroviamo anche nella sezione Prophetia, precisamente nella serie dei Quadrilli, (anch’essi in esposizione), divengono in essere il display che riflette il caos generato dall’egoismo umano. Le opere, nate dalla sinergia di tecniche diverse, e caratterizzate da raccordi cromatici di contrasto, mettono a fuoco figurazioni scomposte ri-evocanti il turbamento emotivo dell’artista, che, instancabilmente tenta di ri-mettere ordine ad una classifica di azioni umane che ha come epicentro la condivisione (e non distruzione) dello spazio naturale.

Gilda Pantuliano, Altrove, Quadrilli

La sua indagine partita dalla relazione tra significante e significato, traccia e immagine, propone oggi soluzioni articolate che aprono lo spettatore a letture e interpretazioni differenti. Gilda Pantuliano si avvale di una comunicazione (s)oggettiva, anticonvenzionale, senza frontiere, in cui arte e vita sono allineate a medesimi percorsi. Da artivista si fa carico di portare a conoscenza fatti spesso ‘intenzionalmente minimizzati, se non addirittura celati dall’informazione mainstream, una ricerca, la sua, di fotografia contaminata, che, dalla chiara e inconfondibile cifra stilistica, rompe il silenzio, si schiera, risuona potentemente agli uditi più duri, e illumina-abbaglia l’oscuro oblio dell’indifferenza. L’opera di Gilda Pantuliano spaziando tra medium diversi invita ad una fruizione che travalica la sola visione, sensibilizza gli spettatori a sentire, a partecipare, divenire cittadini attivi, non solo in termini di testimonianza ma custodi impegnati ed efficienti dell’ambiente.

La mostra, Altrove, sarà fruibile fino al 28 ottobre presso il ristorante il Tegamino, Salerno, tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10/14 e dalle 17:30/23:00.

Nunzia Giugliano

Redazione L'Occhio di Salerno

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