Eventi e cultura

"Articolo 140", la proposta di una democrazia partecipata

“Articolo 140”, la proposta di una democrazia partecipata


Ancora una volta si parla dei giovani, della politica e della voglia di cambiamento. 

Questa è la volta di Luca Di Giuseppe, 19 anni, originario di Salerno e studente di Giurisprudenza del relativo ateneo, travolto dalla passione della politica e oggi attivista del Movimento Cinque Stelle.

Partecipa al concorso “Il mio libro” indetto dalla omonima piattaforma editoriale online del gruppo Espresso, si chiama “articolo 140″, ed è il sogno dell’inserimento di un articolo in più nei 139 previsti dalla Costituzione Italiana, ovvero la proposta di una democrazia partecipata.

L’idea del libro è nata pochi mesi fa -“Durante il mio percorso politico e sociale ho conosciuto decine  di giovani che combattono per migliorare i contesti che vivono – spiega Luca – la scuola, le Università, i territori.

Per questo motivo ho pensato di cominciare a scrivere per  dimostrare che nel nostro Paese e in tutto il mondo ci sono giovani che si occupano di tematiche sociali, che fanno politica e che non hanno ascolto.

Ogni giorno ci dicono che la mia generazione è quella dei computer, dei tablet e degli smartphone. Ma non siamo solo questo. Siamo anche quella generazione che con nuovi strumenti prova a costruire un’altra società, un altro mondo”.

Tre le esperienze centrali di cui si racconta: Hong Kong, Canada e Sudafrica.

“Ho raccontato di quello che hanno vissuto mille studenti in una città italiana di poco più di 130 mila abitanti.

Inoltre ho raccolto decine e decine di esperienze di giovani di tutta Italia, proprio per dimostrare che anche nel nostro Paese ci sono giovani che fanno politica: da Nola a Trento, da Salerno a Rimini, con la speranza che si trasformi in un grande progetto e che queste storie siano di esempio anche per noi”.


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