Eventi e cultura

Arturo Ianniello in mostra al Civico23 di Salerno

Sabato 21 gennaio alle ore 18

, presso la galleria salernitana Civico23, sarà inauguratala mostra “…sono diventato niente alle prime luci ”, dell’artista campano Arturo Ianniello. Le opere in metallo e altri materiali di recupero/scarto, realizzate con maestria tecnica e soluzioni formali audaci aprono ad un viaggio “aptico” tra sensazioni, luoghi e territori, all’interno di perturbanti immedesimazioni materico/visive.

Angelo D’Amato, tra i fondatori dello spazio artistico, di Ianniello scrive: “Considero l’artista Arturo Ianniello come re Mida, la sua capacità di trasformare in arte materiali, altrimenti destinati al macero, lo rendono simile al mitico sovrano della Frigia. Il suo incedere lento, e perciò attento, nello scegliere il materiale ferroso mi fa immaginare l’artista intento ad osservare, come un archeologo, il formarsi di quelle strane escrescenze, quei repentini cambi di tono, quelle irregolarità che solo il tempo riesce a creare. Le opere di Ianniello sono sempre circondate di quell’aura che Walter Benjamin avrebbe fatto sbiadire al cospetto dell’immagine simulacro.

Arturo Ianniello mostra Civico23 Salerno
Arturo Ianniello mostra Civico23 Salerno

Sono espressione di una lontananza in termini temporali, poiché sono il risultato dell’effetto del passare degli anni, ma sono anche espressione di una vicinanza godibile grazie ad un contatto unico e irripetibile con la materia. Quest’ultima diventa, magicamente, testimone di flussi di coscienza, come li avrebbe definiti il filosofo Bergson, perché elemento apparentemente inerte di azioni subite e di reazioni chimiche di superficie che ci proiettano in un mondo di ricordi di indefinita successione cronologica. Rimanendo ancorati alla superficie, o meglio agli “effetti di superficie” ricordiamo, attraverso la lettura di Deleuze, quanto gli stoici dessero importanza a ciò che accade alla superficie delle cose, evidenziando una distinzione, oggi più che mai evidente, tra esseri corporei ed incorporei.

Tale distinzione potremmo tradurla come segue: data l’azione di un corpo (uomo, agente atmosferico o altro) su un altro corpo (la materia con cui sarà fatta l’opera) si produce non un altro corpo ma un nuovo attributo, ovvero un modo di essere del corpo/materia che si concretizza per essere dotato di caratteristiche che prima non aveva. Questa legge della causalità ci fa intendere come “gli incorporei” siano evidentemente quelle sensazioni, quelle forze intensive che dall’opera promanano e che non vanno considerate semplici risultati di effetti volontari o involontari ma vere e proprie entità che hanno il potere di modificare il nostro stato percettivo ed emozionale; proprio come nelle opere di Arturo Ianniello dove queste entità pullulano lasciando il passo ad un vero e proprio terremoto di sensazioni ”.

Arturo Ianniello mostra Civico23 Salerno
Arturo Ianniello mostra Civico23 Salerno

La mostra sarà fruibile dal 21 gennaio al 4 febbraio, presso Civico23 di Salerno, in via Parmenide 23, negli orari di apertura della galleria.

Nunzia Giugliano

Redazione L'Occhio di Salerno

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