Assenteismo al Ruggi, secondo filone d'inchiesta: arriva la prima condanna

SALERNO. Arriva la prima condanna, nel secondo filone d’inchiesta sull’assenteismo al Ruggi. La prima sentenza aveva riguardato la caposala Elena D’Ambrosio. Dei 199 lavoratori, solo uno a chiesto il rito abbreviato. Si tratta di Giovanni Di Mauro. Il giudice, come rivela La Città, ha disposto per lui una pena di quattro mesi. Il dipendente era accusato di concorso nella violazione della legge sul pubblico impiego. Avrebbe timbrato il cartellino al posto dei colleghi.

Per gli altri 198 si dovrà attendere ancora un po’. Tra giugno ed ottobre si discuterà dinanzi al Tribunale. Su di loro pende l’accusa di truffa ai danni dello Stato e violazione della legge Brunetta.