CronacaLavoro

Bidelli e tecnici, 74 assunzioni

Manca poco alla riapertura delle scuole. I presidi del salernitano da ieri possono contare su 74 addetti Ata in cui rientrano il personale tecnico, amministrativo e i bidelli.

Nuove forze assunte dall’Ufficio scolastico provinciale per dare ossigeno alle segreterie e aprire regolarmente le scuole. Da qui la decisione di Luisa Franzese, direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, di dare mandato ai presidi di prorogare i contratti a tempo determinato dei bidelli precari che hanno contratto in essere fino al 31 agosto.

Bidelli e tecnici: nuove assunzioni

In questo modo si potranno tenere coperte le unità di bidelli nelle scuole che apriranno i battenti (non per gli alunni) il tra l’1 e il 3 settembre.

La presa di servizio dei docenti e la programmazione didattica è attesa tra qualche giorno e il provvedimento della Franzese di far prorogare i contratti dei bidelli e assistenti precari va nella direzione di assicurare piena regolarità all’apertura delle scuole.

I bidelli precari che andranno in regime di proroga saranno 150 almeno, si tratta di operatori che hanno lavorato quest’anno con incarico a tempo determinato.

Serviranno a dare vigilanza alle scuole nei primi giorni di scuola almeno fino a espletamento di nuove convocazioni.

La proroga di 150 bidelli e assistenti tecnico-amministrativi su posti a tempo determinato cesserà quando si effettueranno le nuove supplenze.

«Tutto come da programma, le scuole partono col personale ai propri posti», fanno sapere dal Provveditorato. La Franzese nella giornata di martedì ha tenuto una riunione in via Monticelli per predisporre le ultime operazioni.

Sono state chiuse le operazioni di mobilità provinciale e interprovinciale dei docenti di ruolo, mentre si sono chiuse le nomine in ruolo dei precari da Gae e dalle Graduatorie di merito del concorso 2016. Tutto pronto, quindi. Ieri a Napoli manifestazione di docenti precari della Uil Scuola che chiedono tempi veloci per le nomine dalle graduatorie del concorso 2018.

«Le graduatorie sono state quasi del tutto pubblicate dichiara la Franzese ma non si potrà nominare da subito dalle graduatorie del 2018 perché abbiamo ancora da nominare dalla graduatorie del concorso di due anni fa».

I dati

A tenere banco è però il tracollo demografico delle scuole. Dopo l’ufficialità della perdita di 1.900 iscritti rispetto all’anno scolastico 2017-2018 (900 solo alla scuola dell’infanzia), emerge un altro particolare preoccupante che investe la scuola superiore.

Nel Salernitano alle superiori si registra un rapporto di 21 alunni presenti in media in ogni classe. La media provinciale di 21 alunni per classe varia a seconda degli indirizzi di studio: all’istituto tecnico per geometri il rapporto è di 19,5 alunni per classe, all’istituto tecnico nautico è di 19,7 alunni, all’istituto tecnico commerciale è di 19,3 alunni; va meglio il rapporto alunno-classe all’istituto tecnico agrario dove troviamo una media di 22,2 alunni per classe.

All’istituto professionale per l’industria e l’artigianato il rapporto è di 16,4 alunni per classe, all’istituto alberghiero è di 19,4 alunni, al liceo artistico è di 19,8 alunni, all’istituto professionale per l’agricoltura è di 17,9 alunni. Vanno meglio il liceo scientifico (rapporto di 23,4 alunni per classe) e il liceo classico (22,2 alunni per classe), mentre i licei sperimentali hanno un rapporto di 21,6 alunni per classe.

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