Politica

Atena Lucana, il Comune contro l’Imu agricola

ATENA LUCANA. Il Comune di Atena Lucana non ci sta a far sì che i suoi terreni siano assoggettati all’Imu agricola ricadendo il territorio comunale, da elenco Istat, tra i Comuni definiti “parzialmente montani” e quindi tenuti a versare l’imposta municipale.

Sulla scia di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che fin da subito ha evidenziato delle criticità in merito al pagamento dell’Imu agricola e ha formulato richieste anche in ambito giurisdizionale, l’Amministrazione atinate, guidata dal sindaco Pasquale Iuzzolino, condividendo in pieno la posizione dell’associazione rappresentativa dei Comuni, ha indirizzato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan un documento che tende ad ottenere il ripristino dell’esenzione nei Comuni “parzialmente montani” come quello di Atena Lucana.

“Per effetto di tale vessazione tributaria – si legge nella nota indirizzata a Renzi e Padoan – i terreni agricoli ricadenti nelle zone parzialmente montane resterebbero sempre di più incolti, abbandonati e privi di manutenzione con effetti negativi, nel tempo, anche per l’assetto idrogeologico del suolo”. La scelta di politica fiscale adottata attraverso l’introduzione dell’Imu agricola, secondo la nota a firma del primo cittadino, “mal si concilia proprio con i princìpi economici e sociali cui si ispira la Costituzione“.

“Abbiamo agito a tutela delle nostre comunità – dichiara il vicesindaco Sergio Annunizata – soprattutto contro l’istituzione di questa imposta che uccide ancor più il settore agricolo e quindi in maniera netta e chiara protestiamo contro il Governo mettendoci la faccia“.

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