Cronaca

Autismo a Salerno, programma strutturato: Giorgia torna a sorridere

SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, Vittorio Naddeo ha avuto modo di investire numerose somme di denaro al fine di sostenere i costi legati ad un adeguato percorso riabilitativo per sua figlia. La ragazza si chiama Giorgia e soltanto dallo scorso anno ha potuto contare sulla sinergica presenza della figura di un analista comportamentale e di un’insegnante di sostegno. Fino a due anni fa, poteva contare solo sulle terapie private. «Fino a marzo del 2016 – si evince dal racconto di Vittorio – spendevo tremila euro al mese per finanziare l’analista comportamentale sia a scuola che a casa, poi è subentrato il Comune a farsi carico delle spese per l’operatore».

Delle dichiarazioni toccanti, considerando anche il fatto che il signore è stato costretto a gestire autonomamente il suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno alle cure e alla situazione della figlia. L’uomo non si mai tirato indietro nel difendere a denti stretti i diritti della giovane Giorgia e degli altri bambini autistici. Ella, grazie a un programma strutturato,  continua a progredire. Riesce a stare a tavola, fa la doccia da sola, conta, fa i compiti, disegna e scrive tranquillamente. Ma che fatica c’è voluta per superare gli ostacoli burocratici.

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