Politica

Autovelox di Agropoli, Malandrino: “palle a ruota libera…”

AGROPOLI. Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di Agropoli, Emilio Malandrino, in merito alla vicenda dell’autovelox di Agropoli.

La nota

Fine settimana ricco di “palle a ruota libera…..” .

Avvio di campagna elettorale o sbornia di fine mandato del sindaco ALFIERI …. ?

L’autovelox è legittimo”

Si sono accavallate in questo ultimo fine settimana numerose ed evidenti inesattezze del Sindaco Alfieri che probabilmente, in una pausa dai suoi innumerevoli impegni da Consigliere politico per l’Agricoltura del Governatore De Luca , ha trovato il tempo di ricordarsi della “sua” Agropoli, per la quale ormai si avvia a deporre le armi abdicando ( …imponendo…. Sic !!!! )a favore del suo fido ed amato “ discepolo “ .

Il nostro Sindaco “finalmente” interviene sull’Autovelox affermando, a mio avviso, una serie di inesattezze:

trovo alquanto strano che si continui a parlare di un’apparecchiatura che verifica se un automobilista viola il codice della strada”, afferma testualmente, aggiungendo “è stato installato in un tratto dove vi sono state decine di incidenti e da quando è stato posizionato non se ne sono registrati altri, questi significa che la finalità primaria sia stata raggiunta”.

Vorrei ricordare al Sindaco che mai abbiamo contestato uno strumento che possa rilevare eccessi di velocità ed essere quindi strumento di tutela e prevenzione per l’incolumità degli utenti, ma contestiamo e rileviamo le anomalie dello strumento e le sue verosimili illegittimità con le quali viene autorizzato all’installazione per diventare, come e diventato, strumento di vessazione autentica per far cassa ( slot machine) ai danni dei contribuenti.

Aggiunge altresì ”L’autovelox è autorizzato tant’è che vi sono stati già controlli del Ministero e della Prefettura che dimostrano che lo strumento è legittimo” .

Assolutamente falso , a mio avviso, svariate volte, e con notevole difficoltà, ho dovuto ricercare e ricostruire tutta la documentazione relativa all’AUTOVELOX, ad oggi, a meno che ci siano atti “occultati” ad un consigliere comunale ( cosa molto grave ) , tutta la documentazione, salvo smentite e controdeduzioni, dice esattamente il contrario chiarendo in maniera inequivocabile che l’autorizzazione con la quale lo strumento oggi è funzionante è difforme rispetto a ciò che e stato autorizzato.

Se il Sindaco ha altri documenti li renda pubblici e li trasmetta allo scrivente ed alle autorità competenti che stanno, su mia espressa sollecitazione ( vedi nota prefetto allegata del 14 febbraio 2017 ) ulteriormente verificando tale stato di fatto.

Anche in relazione al numero di incidenti cui fa cenno, bisogna precisare , ignora l’attività svolta dalla Questura di Salerno che, con due verifiche diverse, ha valutato l’indice di incidentalità su quel tratto di strada che in presenza ed anche quando l’apparecchio non era attivo, fortunatamente, è risultata assolutamente irrilevante ( non per meriti dell’Autovelox che sicuramente ha contribuito ) essendo di circa dieci volte più basso in percentuale a quanto prevede la Direttiva Maroni per autorizzare l’installazione di una postazione di rilievo della velocità a condizione fissa.

Per i ricorsi a cui si riferisce, ritengo che se questo strumento verrà dichiarato privo delle previste autorizzazioni e qualche organo superiore imporrà apposito decreto di sospensione e rimozione, da quella fase in avanti ci sarà una drammatica attività di richiesta di rimborsi e danni, per illecite richieste ed avvenuti i pagamenti di verbali che graveranno in maniera pesantissima sulle casse comunali.

L’ultima anomalia di interpretazione del Sindaco è sulla “dubbia” ( da parte sua ) partita di oneri dovuti dal nostro Ente, sempre per conto dell’Autovelox in quanto Ente proprietario della strada, alla Provincia di Salerno sulla quale gravano diverse richieste di mancato pagamento e di formale messa in mora culminate con l’ultima nota della Provincia nella quale si preannuncia l’avvio di attività giudiziaria per il recupero del dovuto ( si parla di circa 2/3 milioni di euro ).

Alfieri, in ultimo, “ finalmente” si ricorda di cominciare ad accantonare le somme per eventualmente onorare tale debito riconoscendo, induttivamente ma con ritardo, che tali somme erano e sono ( forse????) , come noi sosteniamo “dovute”.

Queste somme Sono state messe nel bilancio degli scorsi anni ? Sono previste nel bilancio che si approverà nel prossimo fine mese?

Questi e tanti altri i nostri dubbi…..

Lavori Lido Azzurro “ conclusione entro l’estate”

Perche il Sindaco non dice che tra le scelte suggerite e consigliate dallo studio di fattibilità, fatto da una società specializzata per queste problematiche, si sceglie la ultima soluzione in ordine alle percentuali di probabilità di riuscita dell’intervento e non quella da noi suggerita che prevedeva solo l’ abbassamento della parte dei massi fuoriusciti dall’acqua?

Saranno altre centinaia di migliaia di euro “ buttati a mare? …….”

La consegna dei lavori della Fornace entro fine aprile 2017”

Splendida opera di recupero architettonico, con una accelerazione negli ultimi mesi degna dei circuiti di Formula 1 , mentre, le periferie abbandonate, il degrado della rupe, la spiaggia della Marina, l’abbandono del centro storico e tanti lavori dove esistono criticità molto più serie aspetteranno tempi migliori !!!!

Entro fine Marzo approvazione del Piano Urbanistico Comunale P.U.C.”

Ma non era uno dei punti prioritari nel programma ALFIERI della prima consiliatura?

Non era uno dei punti prioritari nel programma ALFIERI della seconda consiliatura che ormai è alle ultime battute? Qualcosa di strano ci sarà, la programmazione urbanistica di un territorio non pùo essere concertata e disegnata da “pochi intimi” in meno di tre mesi ne tantomeno può essere decisa alla fine di un mandato elettorale .

E’ cosa molto più seria, a mio avviso, molto più degna di essere democraticamente partecipata.

Agropoli 13 Marzo 2017

Dott. Emilio Malandrino

Capogruppo Consiliare

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