Baronissi, agguato a Domenico De Cesare: rito abbreviato per gli autori del raid

Agguato a Domenico De Cesare: rito abbreviato per Angelo Genovese e Michele Squillante accusati dell’agguato avvenuto il 20 luglio dello scorso anno a Caprecano. Rito abbreviato per gli autori del raid.

Agguato a Domenico De Cesare

Angelo Genovese e Michele Squillante, che rispondono di tentato omicidio e rapina aggravati dal metodo mafioso, sono stati ammessi al rito abbreviato, condizionato al deposito della consulenza disposta per chiarire le fasi cruciali della gambizzazione (per Squillante difeso dall’avvocato Stefania Pierro) mentre per Genovese (difeso dagli avvocati Francesco Dente e Silverio Sica) il gup Indinnimeo ha disposto l’escussione dello stesso consulente (come richiesto dai difensori del Genovese) su due punti: la traiettoria dei colpi e l’eventuale presenza di polvere da sparo nell’auto guidata della vittima.

Abbreviato secco, invece, per la mamma e la moglie di Genovese, Immacolata Barra e Sara Mencherini che rispondono di favoreggiamento.

I fatti

Gli autori del raid avrebbero atteso De Cesare vicino casa, esplodendogli contro alcuni colpi, di cui uno andato a segno, che attinse la vittima ad una caviglia. De Cesare, colto di sorpresa, si rese conto di essere sotto tiro e accelerando l’auto riuscì a fuggire, seminando Genovese e Squillante. Poi, insieme a parenti ed amici, si recò al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi dove fu operato per estrarre il proiettile.