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Basket, Battipaglia: la Treofan a caccia del titolo under 20 – Intervista a Giancarlo Rossini

BATTIPAGLIA. L’atto conclusivo dell’Under 20 prende il posto della Finale Nazionale Under 19 – tenutasi l’anno scorso proprio a Battipaglia e vinta dalla Magika Pallacanestro Castel San Pietro – vedrà impegnate 4 squadre, e si svolgerà a Bologna, dal 25 al 28 marzo 2016.

«Il basket è il primo sport a Battipaglia, con una lunga tradizione in città. Credo che andrebbe svolto un lavoro di maggiore sensibilizzazione. Quanti sanno che la Treofan si è qualificata alle Finali Nazionali Under 20? Pochi» commenta il presidente della Treofan PB63, Giancarlo Rossini che poi continua: «L’obiettivo principale quest’anno è conquistare il primo titolo nazionale. Innanzitutto per la cocente sconfitta dello scorso anno. Perdere in casa, davanti a 1.500 persone è stato brutto. Abbiamo voglia di rivincita e scrivere un’altra pagina di storia dello sport battipagliese».

Le avversarie della Treofan saranno Roma, Venezia e La Spezia: «Sulla carta siamo favoriti. Ma dobbiamo pensare una partita alla volta. Giocheremo la semifinale contro Roma – spiega Rossini – e se dovessimo vincere in finale affronteremo la vincente di Venezia-La Spezia. Arriviamo a questo evento con una consapevolezza diversa rispetto all’anno scorso. Una vittoria significherebbe tanto per Battipaglia, avrebbe un ritorno di immagine non indifferente. Per arrivare a Bologna siamo passati per le fasi interregionali, ed essere tra le quattro migliori d’Italia è già motivo di vanto per noi».

«Infine – conclude Giancarlo – dal 28 maggio al 4 giugno Battipaglia sarà nuovamente protagonista di un’importante rassegna nazionale. Ospiteremo le finali Under 16 femminili».

Anche l’ala piccola della Treofan, Marzia Tagliamento, ha parlato delle Final Four: «Rispetto all’anno scorso, siamo più forti e più lunghe sotto canestro. Come ha ribadito il presidente Rossini, il titolo under 20 femminile è la nostra priorità. Io ho già vinto un titolo Under, con Milano a Rimini. Spero di bissare quest’anno. Se trionfiamo allora avrò molte cose da raccontare, per ora meglio rimanere con i piedi per terra».

Sull’ambiente battipagliese e sul riscontro mediatico la brindisina commenta: «Mi piace molto l’ambiente qui a Battipaglia. È una città vivibile. Credo anche che il riscontro sia positivo, quando giochiamo in casa il palazzetto è sempre pieno. Si respira basket. Rispetto a Brindisi, mia città natale, credo che la pallacanestro sia più seguita. E poi Battipaglia rappresenta l’apice della mia carriera». Quando le viene chiesto con chi va maggiormente d’accordo in campo e fuori, risponde: «Con tutte (ride, ndr). Fuori dal campo, magari, ho legato di più con Russo ma nel campo davvero mi trovo bene con tutte. Il mio sogno nel cassetto? Meglio lasciarlo lì». Poi conclude con un appello: «Investite nel settore giovanile, e pescate i talenti in casa. È la cosa più bella».

 

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