Cronaca

Battipaglia, abitanti del litorale in rivolta: “Non siamo cittadini di serie B”

BATTIPAGLIA. Gli abitanti del litorale di Battipaglia sono in aperta protesta.

“Non siamo cittadini di serie b. Paghiamo le tasse come tutti gli altri e vogliamo servizi uguali a quelli che ci sono in tutta la città.”.

Sono queste le parole che utilizzano per dare voce alla loro ira.

Sul litorale battipagliese, infatti, non c’è illuminazione e non ci sono servizi per i cittadini come negli altri quartieri della città.

Gli abitanti del litorale hanno chiesto all’amministrazione comunale che adotti urgenti provvedimenti ed hanno avviato una petizione.

A ridosso del parco Mazziotti, infatti, sempre in litoranea i lampioni sono spenti da qualche settimana, secondo quanto riporta Il Mattino, e nonostante il problema è stato segnalato più volte sinora non è stato adottato alcun provvedimento tenuto conto che gli abitanti della zona sostengono che si tratterebbe di un problema tecnico di facile risoluzione.

In altri tratti della litoranea o nelle traverse, dove spesso si radunano le prostitute in cerca di clienti, l’illuminazione pubblica è completamente assente. Anche le strade per giungere in litoranea rappresentano un vero e proprio problema per chi risiede lungo la costa.

Il manto stradale è da rifare e negli ultimi giorni a causa delle condizioni meteo avverse si sono create buche e vere e proprie voragini. I

cittadini che vivono in litoranea chiedono anche maggiore presenza delle forze dell’ordine e se possibile un presidio fisso che servirebbe per scoraggiare gli spacciatori e le prostitute che si accalcano per strada in cerca di clienti sia di giorno che di notte.

Nei prossimi giorni gli abitanti del litorale presenteranno la petizione direttamente, al sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese.

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