Cronaca

Battipaglia, abusi edilizi nei lidi: stagione balneare nelle mani dei giudici

BATTIPAGLIA. La stagione balneare battipagliese passa per il Tar. Il tribunale amministrativo regionale deciderà il 21 giugno nel merito sui ricorsi presentati da diversi imprenditori che gestiscono camping e stabilimenti sulla litoranea.

Accusati di abusi edilizi e di aver realizzato opere in assenza o difformità di titoli, nella maggior parte dei casi senza autorizzazione paesaggistica, i proprietari delle strutture hanno presentato ricorso al Tar. I giudici, accolte nei giorni scorsi le domande di sospensiva, hanno stabilito di entrare nel merito delle varie questioni il 21 giugno. Una data segnata in rosso sul calendario degli imprenditori, difesi tutti dall’avvocato Marcello Fortunato. Davanti al Tar compariranno, il 21 giugno, i proprietari del Camping e Lido Mediterraneo, della Baia dei Delfini, del camping Il Cigno.

Per quanto riguarda il Ligo Miramare, invece, il Tar aveva accolto, lo scorso marzo, il ricorso del proprietario Vittorio Domini contro l’istanza di demolizione degli interventi abusivi. Secondo i giudici, infatti, tali opere avevano solo carattere pertinenziale all’attività balneare, non superiore a novanta giorni, e l’ente avrebbe potuto, al massimo, stabilire una sanzione pecuniaria. Tuttavia, il Comune ha deciso comunque, poche settimane fa, di ordinare al Miramare di lasciare l’area demaniale per “reiterati abusi commessi nel tempo sull’area demaniale concessa”, “reiterata e pervicace violazione dei propri obblighi concessori” e “cattivo uso” del bene demaniale.

Atto contro cui il Miramare si è opposto. Il lido El Sombrero, al centro di un curioso errore da parte dell’ente che aveva inserito lo stabilimento tra quelli a cui revocare la concessione demaniale, ha ottenuto una sanatoria sulle opere oggetto di accertamento di compatibilità paesaggistica. Il rilascio del titolo edilizio in sanatoria per opere realizzate in assenza di titolo abitativo – come da progetto redatto da Matteo Alfinito (qualche anno fa dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Battipaglia) – è costato al lido El Sombrero oltre 5.500 euro di sanzione pecuniaria.

Ha ottenuto il permesso in sanatoria anche la società Enea di Leopoldo Suprani per posa ombrelloni, sedie e sdraio, oltre a chiosco bar, deposito e reception su suolo in concessione demaniale marittima. Le opere installate hanno carattere temporaneo, sono in legno e del tutto amovibili.

Restano in bilico le posizioni del Lido dei Marinai, in concessione all’Anmi (associazione nazionale marinai d’Italia) e del Lido Samoa. Luigi Farabella, proprietario del Samoa, dovrà pagare circa 5.500 euro al Demanio e 1.300 euro alla Regione per l’utilizzo dell’area nei primi quattro mesi di quest’anno, oltre a lasciare l’area demaniale per “cattivo uso”. Il Samoa ha già aperto un contenzioso amministrativo col Comune, che lo scorso anno aveva ordinato a Farabella la rimozione di varie opere ritenute abusive. Il Comune ha dichiarato decaduta anche la concessione del Lido dei Marinai. Aveva realizzato rotonda, pronto soccorso, bagni, depositi e pedane su suolo demaniale senza titolo edilizio, nulla osta paesaggistico ed idrogeologico e autorizzazione sismica.

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