Cronaca

Battipaglia, abusivi negli alloggi: via agli sgomberi

BATTIPAGLIA. Si prepara una nuova stagione di sgomberi a Battipaglia. Dopo aver liberato, nell’ottobre del 2013, i 17 appartamenti occupati in viale Manfredi e i tre in via Carmine Turco, il Comune ha messo gli occhi su altri alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) che risultano abitati da persone senza i necessari requisiti. In particolare, si tratta di 4 alloggi in via Turco e di uno in via Serroni, presso la struttura che una volta ospitava il custode della scuola media “Marconi”.

Per molti altri alloggi, invece, l’ente dovrà provvedere a stipulare i contratti. A distanza di anni dalla consegna delle chiavi agli assegnatari, infatti, l’Ente non ha provveduto a registrare i documenti di locazione. Nel dettaglio, su 48 alloggi Erp di viale Manfredi, 30 sono stati consegnati nell’aprile del 2013 (scale A e B) e 18 (scala C) nell’ottobre del 2013, subito dopo lo sgombero. Nessuno dei locatari ha stipulato i necessari contratti.

In via Turco, l’ente è proprietario di 16 appartamenti. Cinque sono assegnati ed in attesa di contratto da stipulare, quattro – come detto – saranno sgomberati e sette sono in concessione temporanea. Per quanto riguarda via Leopardi, gli alloggi comunali sono tre: uno è vuoto ed in attesa di ristrutturazione, uno è in concessione temporanea ed uno è stato assegnato, ma senza contratto. In via Serroni, l’alloggio è uno solo e sarà sgomberato. Su invito della commissione straordinaria, che dal suo insediamento ha dato il via ad una battaglia contro le occupazioni abusive, il servizio Politiche abitative ha stilato un report che riguarda gli immobili Erp. Il quadro non è roseo, sia per quanto riguarda gli sgomberi ancora da effettuare, sia per la situazione burocratica che vede tutti i legittimi concessionari in attesa, da anni, di firmare i contratti.

Il che ovviamente non significa che tali famiglie non paghino l’affitto, ma che gli uffici preposti non si sono finora preoccupati di predisporre i contratti, pur riscuotendo il canone stabilito. Ora il Comune dovrà organizzare i nuovi sgomberi, preparare i contratti e procedere ai riconteggi del canone mensile, determinato a seguito di accertamento della situazione reddituale di ogni nucleo familiare assegnatario. Gli uffici comunali, però, si sono preoccupati – sempre con ritardi di anni – di approvare le norme di comportamento per gli inquilini locatari degli alloggi Erp di proprietà comunale. Si tratta, in sostanza, di un regolamento condominiale.

Che, oltre ai principi tradizionali del vivere civile, contiene qualche regola singolare. Ad esempio, gli assegnatari devono comunicare se intendono ospitare qualcuno, anche solo temporaneamente, e non possono tenere animali che arrechino grave disturbo. Ma soprattutto, se gli inquilini dovessero contattare il Comune per manutenzioni o verifiche in maniera immotivata, dovranno pagare una multa da 10,33 a 25,82 euro. Per chi non rispetta le regole condominiali, invece, multa da 54,65 euro.

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