Battipaglia, abusivismo a livelli record: raffica di denunce

BATTIPAGLIA. Abusivismo a livelli da record a Battipaglia. Dopo i 30 abusi comunicati a gennaio dalla Polizia municipale alla procura e alla prefettura di Salerno, il mese scorso ne sono stati rilevati altri 27.

Sono finiti al vaglio degli organi di polizia abitazioni civili, aziende, stabilimenti balneari, negozi ed esercizi pubblici. La maggior parte degli abusivi si trova sulla fascia costiera e lungo la ss 19, dove sono state allargate diverse abitazioni senza permessi.

Tra i casi accertati c’è l’assegnataria di un alloggio Iacp in via Manfredi che avrebbe realizzato dei manufatti abusivi in assenza dei titoli abilitativi. Presso un’ altra abitazione popolare, in via Cairoli, è stato realizzato un cancello metallico senza alcuna comunicazione da parte dell’assegnatario. Uno stabilimento balneare, invece, ha evitato di rispettare un’ordinanza di abbattimento che risaliva al novembre scorso ed il gestore è stato denunciato.

Tra i nomi anche quelli di due noti imprenditori edili di Battipaglia, che avrebbero realizzato – stando al report degli abusi – opere in difformità del titolo edilizio. Nella morsa sono finiti un albergo ed un’azienda che fanno capo allo stesso imprenditore, e delle serre in zona agricola.

Intanto, il Comune ha proposto appello al Consiglio di Stato in riferimento alla sentenza del Tar che ha accolto la richiesta del proprietario del lido Mediterraneo, Marco Galante, di annullare l’ordinanza comunale di abbattimento di alcune strutture in legno di carattere stagionale. «Nonostante noi già smontiamo le strutture in legno, come le cabine, al termine dell’estate – spiega Galante – il Comune ora pretende che il gestore del lido chieda ogni anno un permesso a costruire per montare nuovamente le stesse strutture in legno all’inizio della stagione balneare. È una cosa che per noi è inammissibile. Il Tar ci ha dato ragione: non serve alcun permesso ogni anno perché si tratta di esigenze temporanee».

FONTE: La Città