Cronaca

Battipaglia: aggredì una vigilessa nel 2004, ma il reato è prescritto

BATTIPAGLIA. Aveva picchiato una vigilessa di Battipaglia nel 2004 perché aveva “osato” multarlo per uso del cellulare alla guida. Paolo Pastina, già agli arresti perché ritenuto a capo di un clan che da Battipaglia era riuscito a monopolizzare lo spaccio di droga in tutta la Piana del Sele, non passerà neppure un giorno un carcere per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti di una donna.

Venerdì scorso, il gip Attilio Franco Orio del Tribunale di Salerno ha confermato in appello la condanna a sei mesi di reclusione giunta con la prima sentenza del 2012. Peccato che siano passati 11 anni ed il reato sia prescritto. Per la vigilessa aggredita da Pastina, Stefania Greco, ci sarà solo la possibilità di ottenere un risarcimento.

I fatti risalgono all’8 giugno 2004, quando in piazza Conforti la Greco fermò l’auto di Pastina ad un posto di controllo. Alla richiesta dei documenti da parte della vigilessa per multare l’allora 22enne Pastina, a telefono mentre stava guidando, il giovane era sceso dall’auto, minacciando e colpendo alla spalla l’agente, per poi allontanarsi. La vigilessa aveva riportato trauma distorsivo del rachide cervicale e trauma contusivo della spalla destra, per una prognosi di 15 giorni. I tempi della giustizia hanno concesso a Pastina di raggiungere la prescrizione del reato.

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