Cronaca

Battipaglia: al via gli abbattimenti per villini e case abusive

BATTIPAGLIA. Stando a quanto riporta La Città, la demolizione delle case e dei villini classificate come abusive sono iniziati ed ad eseguire gli abbattimenti sono i proprietari stessi che, in seguito ad una sentenza, hanno optato per questa scelta evitando costi aggiuntivi che avrebbero pagato se ad eseguirli fosse stato il Comune.

Dopo lunghe battaglie legali è arrivata la sentenza di abbattimento. Alcuni proprietari nonostante le due sentenze contrarie non si sono fermati nella lotta ed hanno fatto ricorso in Cassazione. Altri, invece, hanno deciso di procedere con la demolizione e di accontentarsi delle poche centinaia di metri quadri di terreno acquistato con regolare atto notarile.

La zona rossa è la fascia di terreno che apparteneva allo stabilimento Valsecchi e che si trova tra la strada e la spiaggia. La fascia in questione è soggetta a ristrettissime normative di tutela dell’ambiente e pone severi vincoli paesaggistici che vietano qualsiasi forma di costruzione.

I proprietari hanno in questi anni pagato utenze, tasse e tributi come seconda casa. Dopo trent’ anni per loro è arrivata la doccia fredda. Prima la bocciatura del condono e poi la vicenda giudiziaria che gli ha dato torto.

La stretta lotta all’abusivismo edilizio è iniziata durante il  commissariamento del Comune, quando sono finite sotto inchiesta tutte le concessioni rilasciate in quell’area di divieto assoluto di costruzione nei quali a dover rinunciare alla fascia di terreno in alcuni casi sono stati anche i proprietari degli stabilimenti che hanno subito molti controlli ed anche chiusure.

Qualche chilometro più avanti, nel territorio di Eboli, proprio dove mandarono giù le case della camorra, ci sono terreni incolti, e luoghi scelti dagli incivili usati come discarica di materiali non pericolosi, ma costosi per il ciclo di smaltimento.

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