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Battipaglia, anche Giuseppe Del Percio ritira la candidatura

BATTIPAGLIA. Salgono a quattro i candidati, dichiarati “impresentabili” in seguito al verdetto Antimafia, che hanno deciso di ritirare la candidatura. Dopo Demetrio Landi, Carmine Fasano e Daniela Minniti, anche Giuseppe Del Percio (lista La Città che Verrà – Pietro Ciotti) ha scelto di defilarsi.

«Sono stati giorni difficilissimi, duri come mai, ma non possono non fare una riflessione lucida alla luce di quanto è successo, nel rispetto della commissione antimafia, del lavoro che ha svolto e che sta svolgendo, nel rispetto degli amici della lista nella quale milito e del candidato sindaco, Pietro Ciotti, persona serissima, perbene e rispettosa delle regole – dice Giuseppe Del Percio – La Commissione Antimafia ha confermato la mia candidabilità, come previsto dall’art. 10 del Dlgs 235/2012, quindi non c’erano e non ci sono motivi ostativi a questo. E, solo in caso di una mia elezione, si sarebbe potuti trovare una eventuale incompatibilità con la Legge Severino. Ciò nonostante, pur essendo nel pieno rispetto della normativa vigente, ho ritenuto di ritirare la mia candidatura al consiglio comunale. Lo faccio a tutela della mia persona, della mia onorabilità, di quella della mia famiglia, ma soprattutto nel rispetto di un cammino politico dell’associazione e della lista di cui faccio parte, che da sempre ha rimarcato l’esigenza di cambiare la città prendendo le nette distanze dalla precedente amministrazione, dissolta con lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione camorristica. Lo faccio per ridare piena legittimità al percorso dei candidati come me al consiglio comunale e del candidato sindaco, Pietro Ciotti. Lo faccio per evitare le tante strumentalizzazioni e mistificazioni avute fin dalla lettura della relazione dell’on. Bindi. Lo faccio per continuare quel percorso virtuoso che segna una netta discontinuità tra le passate amministrazioni e quella che sta per nascere. Lo faccio per determinare chiarezza, almeno nelle poche ore che ci rimangono da qui alle elezioni di domenica 5 giugno.

Ma lo faccio anche perché il procedimento in corso (per cui sono stato coinvolto in questa vicenda), che non è definitivo, abbia la serenità che merita. Auspico, e ne sono certo, tale procedimento si risolverà con la mia estraneità ai fatti che mi sono stati addebitati.

Ringrazio Pietro Ciotti del sostegno, della solidarietà, della vicinanza, ringrazio gli amici della lista Battipaglia La città che verrà, ringrazio gli amici dell’associazione Comunità Storia e Futuro, con cui ho condiviso e sto condividendo un  meraviglioso percorso. Continuerò, come sempre, un lavoro ed una battaglia per ridare alla mia città la dignità che merita e un’amministrazione sana e lungimirante, con quel progetto di futuro che da anni è stato portato avanti».

Per Pietro Ciotti: « Prendo atto, e prendiamo atto tutti, come amico e come compagno di viaggio per La Città che verrà, della ultra sensibilità di Geppino, nell’aver voluto decidere di ritirare la sua candidatura da questa competizione elettorale, che lo vedeva legittimamente e rispettabilmente candidato al consiglio comunale. Pur nella legittimità della candidatura, riscontrata subito, e l’invito rivolto a Geppino di continuare il percorso politico, solo nel rispetto della sua decisione e del travaglio interiore che ha subito in queste ore, non possiamo fare altro che ringraziarlo ulteriormente per la non facile responsabilità che si è voluto assumere per porre fine alle facili e stupide strumentalizzazioni registrate a valle della relazione della Commissione antimafia».

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