Cronaca

Battipaglia, appalti: il Comune si riprende la gestione

BATTIPAGLIA. Il Comune dice addio alla stazione unica di Salerno: la gestione degli appalti torna a Battipaglia. La commissione straordinaria, pochi mesi dopo il suo insediamento nel 2014 (su iter avviato nel dicembre 2013 dal commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo), aveva deciso di trasferire a Salerno tutte le procedure di gara relative al Comune. Precisamente alla stazione unica appaltante (Sua), ente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si occupa già dell’assegnazione dei lavori pubblici e di espletare i bandi di gara, in provincia di Salerno, per conto dei Comuni di Pagani, Nocera Superiore, Sant’Egidio del Monte Albino, Alfano, Corleto Monforte ed Eboli.

L’atto di trasferimento delle procedure d’appalto era stato deciso dalla commissione straordinaria soprattutto in ragione dello scioglimento del consiglio comunale dovuto anche ad alcune indagini su appalti pubblici che sarebbero finiti a ditte ritenute collegate alla criminalità organizzata. Il sindaco Cecilia Francese ha deciso di cambiare rotta. Gli appalti e la gestione delle gare per l’assegnazione di lavori pubblici o l’affidamento di lavori saranno nuovamente a carico esclusivamente del Comune. Il primo cittadino ha perso la pazienza di fronte ai ritardi nell’affidamento del servizio di spazzamento delle aree e strade della città.

«La gara è stata fatta a febbraio, è stata espletata, ma le buste non sono state ancora aperte – ha detto la prima cittadina – tutte le gare sono centralizzate a Salerno, usciremo subito da questa centrale appaltante perché blocca tutto. Stiamo cercando una soluzione per lo spazzamento per iniziare a lavorare». Resta da verificare se c’è effettivamente la possibilità, in base alle norme, di trasferire da subito l’intera gestione all’ente. La stazione unica appaltante opera, al momento, per lavori pubblici di importi superiori ai 200mila euro e forniture di servizi per importi superiore ai 130mila euro. Secondo l’articolo 15 della convenzione, la durata del rapporto è triennale, per cui – in caso di mancata proroga – scadrebbe automaticamente a dicembre. Il recesso del Comune, tuttavia, è comunque consentito al termine dei procedimenti in corso già affidati alla stazione appaltante, con formale preavviso.

Negli ultimi due anni, la stazione unica appaltante di Salerno ha gestito, per conto del Comune, le gare per l’affidamento dei servizi di ricovero e cura dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale, di refezione scolastica, di smaltimento dei rifiuti, della raccolta degli indumenti usati. Ma anche dei lavori per la manutenzione di alcune strade cittadine, per la rete fognaria, per l’impianto di depurazione di Tavernola e soprattutto per il progetto Più Europa. Vista la recente nomina di Pasquale Angione – sotto processo dopo l’arresto nel 2013 nell’ambito dell’inchiesta “Politica & Appalti” insieme all’ex sindaco Santomauro, imprenditori ed altri tecnici dell’ente – a dirigente dell’ufficio tecnico, con il ritorno della gestione degli appalti al Comune, potrebbe ricomporsi il quadro tecnico presente a Battipaglia per anni, fino allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.

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