Politica

Battipaglia, aria di elezioni. Nasce un nuovo movimento politico

BATTIPAGLIA. Sta nascendo a Battipaglia un nuovo movimento politico, guidato dal giovane Ermes Schiavi. Il gruppo ha stilato un documento di presentazione, che sarà consegnato a breve al Comune di Battipaglia, che fissa i principi salienti del proprio operato.

Il movimento si pone in antitesi rispetto ad alcune scelte strategiche e politiche operate dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese.

In particolare, chiede una maggiore attenzione all’ambiente, alla cultura e al mondo dell’associazionismo.

“L’amministrazione comunale è poco attenta e poco produttiva su alcune problematiche della città”, si legge nella lettera.

Nel dettaglio, il movimento richiama l’attenzione su alcuni punti specifici della città – tra cui la rotatoria tra la statale 18 e viale Barassi – definiti “sporchi e privi di manutenzione”.

“La competenze delle rotatorie sulla statale 18, nel tratto che attraversa la città di Battipaglia, sono di competenza del Comune, della Provincia o dell’Anas? – si chiedono i membri del movimento – vorremmo saperlo per comprendere a chi spetta la manutenzione. Si potrebbe pensare a bandi di assegnazione di rotatorie e spazi verdi della città a privati, che potrebbero utilizzare le aree per scopi pubblicitari in cambio della manutenzione (cosa già fatta in passato, ndr). E vogliamo parlare delle condizioni di molte strade di Battipaglia? Sono piene di buche e crepe, l’asfalto è frantumato”.

Ma ci sono anche altre problematiche evidenziate nella lettera. “manca un punto di riferimento in giunta per l’ambiente dopo le dimissioni dell’assessore Marco Onnembo. E c’è anche una cattiva gestione dell’azienda municipalizzata Alba e dei suoi dipendenti”.

Sulla cultura: “la città è priva di iniziative ed eventi per coinvolgere i giovani, se si fa eccezione per quelli organizzativa da Gianluca Falcone e da Giuseppe Esposito. Aspettiamo ancora le elezioni del Forum dei Giovani e di sapere se saranno costituiti nuovamente i Comitati di Quartiere, che fungevano da filtro tra l’amministrazione comunale ed i cittadini per segnalazioni e confronti”.

Sul sociale: “il tasso di disoccupazione, soprattutto a livello giovanile, è altissimo. Nessuno, però, fa nulla a Battipaglia. E, come se non bastasse, ci sono tante famiglie disagiate e pochissimi fondi per il sociale”.

Il movimento scrive anche in merito alla mancanza di un canile a Battipaglia: “i cani randagi trovati in città sono stati spediti per anni in Calabria, ora a Torre del Greco, con costi altissimi per l’ente e la comunità. Basterebbe costruire un canile, ma se ne parla da anni e non è stato mai realizzato”.

Nelle prossime settimane, il movimento dovrebbe presentarsi ufficialmente in occasione di un evento appositamente realizzato.

Anche se le elezioni comunali si sono tenute da meno di un anno, a Battipaglia si continua a respirare un clima da chiamata alle urne.

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