Politica

Battipaglia, Baldi e Speranza lasciano maggioranza e passano al gruppo misto

BATTIPAGLIA. Ufficializzato nel corso del Consiglio comunale di ieri pomeriggio il passaggio al gruppo misto dei due consiglieri di maggioranza Alfonso Baldi e Rossella Speranza.

E’ toccato a Baldi, durante l’ora di comunicazioni leggere la nota, poi messa agli atti e con questo contenuto:

«Vi comunico ufficialmente il passaggio al gruppo misto mio e quello della collega Speranza. Lei per alcune ragioni, io per altre ci siamo trovati a non condividere le scelte all’interno dei rispettivi gruppi politici che ci hanno portato a renderci indipendenti da essi.

Ci sono invece tante cose che ci accomunano e ci hanno portato ad iniziare un percorso condiviso che speriamo ci veda anche nel futuro protagonisti e fautori di progetti volti al bene di Battipaglia, in questa assise e fuori da essa. In coerenza, quindi, a quanto appena esposto ci sembra doveroso ufficializzare il passaggio al gruppo misto.

In primo luogo perché non abbiamo condiviso i metodi e le dinamiche che hanno portato alla costruzione di questa Giunta che speriamo essere rinnovata oltreché nei nomi anche nella capacità di risoluzione dei problemi che attanagliano la città. In secondo luogo perché non sempre i modi utilizzati nel dialogo tra consiglieri, gruppi politici, Giunta e sindaco sono stati, a nostro avviso, pienamente rispetti delle nostre singole idee.

Forse perché voci fuori dal coro? Forse perché discordanti dalla parte ‘più fedele’ alla maggioranza? Tornando alla Giunta, ci auguriamo che davvero stia avvenendo un cambio decisivo e positivo, altrimenti sarebbe il colmo se questo cambio invece di sortire gli effetti desiderati sortisse, invece, l’effetto contrario cioè essere meno efficace nell’azione politico/amministrativa.

Auguriamo alla nuova Giunta, per il bene della città, un buon lavoro e che soprattutto sia proficuo. Siamo e saremo persone responsabili. Non faremo ostruzione, sarebbe come rinnegare tutto ciò in cui abbiamo creduto e che ci ha spinto ad abbracciare questo progetto.

Non possiamo però rinnegare le nostre idee e la nostra dignità sia politica che personale. Cercheremo di porre questioni di merito entrando nel problema per cercare di dare il nostro apporto al dibattito politico.

Voteremo a favore tutte le delibere che a nostro avviso andranno nell’interesse della città ma ci determineremo di volta in volta sugli argomenti riservandoci il diritto di critica, anche aspro se dovuto.

Ci teniamo a ribadire che è proprio in funzione di questa libertà di espressione che abbiamo fatto questa scelta perché crediamo fortemente nel valore alto della libera espressione delle proprie idee nel dibattito politico. Crediamo nella politica al servizio della comunità e dei cittadini. Bisogna dirlo: in questo ultimo periodo lo spettacolo offerto non è stato edificante.

Le dinamiche interne tese a strumentalizzare di volta in volta le questioni poste al fine di attacchi personali hanno preso il sopravvento. Polemiche ed attacchi volti ad eliminare, ora l’uno domani l’altro, collega politico hanno occupato la scena. Il tutto al fine di ‘guadagnarsi’ uno spazio che, seppur legittimo, altrimenti gli sarebbe stato precluso. Bene..è da queste dinamiche e da questa modalità che prendiamo le distanze. Rimaniamo fedeli al programma di governo che abbiamo condiviso ed al mandato elettorale. Saremo vigili ed attenti affinché si realizzi ed affinchè si realizzino le proposte di cui ci siamo fatti promotori fino ad oggi.

Soprattutto cercheremo di fare proposte e porteremo progetti che andranno esclusivamente nell’interesse della collettività e che speriamo troveranno il consenso del consiglio comunale.

Apriamo a tutte le forze politiche che vorranno condividere con noi questo progetto siano esse presenti nel consiglio comunale siano esse attualmente non rappresentate. Andremo nelle piazze, nei quartieri ad ascoltare le persone e cercheremo di ricucire quel rapporto tra la politica e i cittadini, le imprese, le famiglie e che sembra ormai logoro da 2 anni di continui litigi.

Ci siamo arrovellati attorno alle questioni di palazzo perdendo di vista le istanze del territorio. Bene..cercheremo di recuperare questo rapporto e soprattutto ci faremo promotori di un dialogo all’interno delle forze politiche presenti nel consiglio affinché riprendano ad ascoltare le piazze ed i cittadini tutti».



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