Battipaglia, il Comune regala 600 biglietti per l’Aquafarm | Come fare richiesta
Battipaglia, 600 biglietti gratis per l'Aquafarm: come fare richiesta e a chi è rivolta l'iniziativa del Comune
Biglietti gratis per l’Aquafarm donati dal Comune di Battipaglia. In virtù della Convenzione stipulata con le società Im.Sal e Pulsar Alberghi, il Comune di Battipaglia ha ottenuto 600 biglietti d’ingressi omaggio, validi per i mesi da luglio a settembre 2021, da utilizzarsi per la struttura ricreativa Aquafarm ubicata in località Spineta Nuova.
Battipaglia, 600 biglietti gratis per l’Aquafarm: a chi sono destinati
Tali biglietti saranno destinati a:
- bambini in età di scuola dell’obbligo;
- persone affette da disabilità (con accompagnatore);
- persone anziane (con accompagnatore per anziani non autonomi o semi-autonomi);
- persone indigenti.
Tutti i soggetti interessati dovranno risiedere nel comune di Battipaglia e potranno utilizzare il relativo ticket in tre giornate al mese, con esclusione dei giorni di sabato e domenica. Quanto alla distribuzione degli stessi, si rappresenta che:
- 160 biglietti verranno distribuiti per il tramite del servizio sociale professionale comunale, con priorità per gli utenti in carico;
- 440 biglietti, mediante le associazioni no-profit, aventi sede legale ed operante all’interno del Comune di Battipaglia, con finalità di integrazione sociale.
La distribuzione
Al riguardo, tutte le associazioni interessate alla distribuzione dei predetti biglietti, dovranno presentare formale richiesta al settore tecnico – politiche sociali, sottoscritta dal legale rappresentante entro e non oltre giorni 7 dalla pubblicazione dell’avviso pubblico. Ad ogni buon conto, per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento, dottor Pignatari, al numero 0828677835 – 677870.
“È un piccolo gesto di attenzione in favore delle fasce più deboli della nostra città; quelle che, probabilmente, più di tutte stanno patendo le conseguenze di questa Pandemia – Sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Giugliano -. In questo modo ci auguriamo di donare loro un attimo di di serenità, e perché no, di spensieratezza da quelle che sono le difficoltà, e talvolta, traumi della vita quotidiana.”
