Cronaca

Tragedia all’Aquafarm, lacrime e palloncini bianchi per l’ultimo saluto a Flavio

Bimbo morto all'Aquafarm di Battipaglia, ieri 3 agosto a Pompei i funerali di Flavio Parmendola: le ultime notizie

Si sono svolti nella giornata di ieri, 3 agosto, presso la parrocchia del SS. Salvatore di via Nolana a Pompei i funerali di Flavio Parmendola, il bimbo di 12 anni morto all’Aquafarm di Battipaglia lo scorso sabato.

Bimbo morto all’Aquafarm, ieri i funerali di Flavio

Dolore e lacrime, e tanti palloncini bianchi per salutare Flavio. La salma del 12enne è arrivata alle 16,30 nel piazzale della chiesa di via Nolana a Pompei direttamente dall’ospedale di Battipaglia dove martedì il medico legale ha effettuato l’autopsia.

A celebrare i funerali è stato l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, che durante l’omelia si è rivolto ai genitori, al fratello e alla sorella di Flavio: “Carissimi Gerarda ed Ernesto, Francesco e Rosa, mi unisco al vostro immenso dolore per la perdita prematura e improvvisa del piccolo Flavio. La sua morte è un dolore grande anche per la Chiesa di Pompei. Tutti noi proviamo angoscia e smarrimento di fronte a una tragedia che colpisce così duramente e nel profondo una famiglia della nostra comunità”.

L’autopsia

Gli elementi raccolti dal medico legale, dunque, confermerebbero la tesi sostenuta dagli investigatori le ore successive al decesso del 12enne. Il bambino aveva avvertito un malore pochi istanti prima dopo essersi lanciato da uno scivolo. Una volta in acqua si era sentito poco bene ma era riuscito ad uscire lo stesso dalla piscina. Nel giro di pochi minuti le sue condizioni sono precipitate e il suo cuore ha smesso di battere.

Ipotesi trauma cranico

Dunque, il 12enne di Pompei sarebbe morto a causa di un trauma cranico. Avrebbe urtato la testa contro lo scivolo del parco acquatico prima di giungere in piscina. Dopo l’autopsia, il magistrato Gianpaolo Nuzzo ha rilasciato il nullaosta per consentire ai familiari del minorenne di provvedere alla celebrazione dei funerali prevista a Pompei per il pomeriggio di oggi, mercoledì 3 agosto, come riportato da Il Mattino.

Indagati i gestori

Sul registro degli indagati figurano i gestori del parco acquatico ma si tratterebbe di un atto dovuto per svolgere accertamenti di tipo irripetibile, come appunto l’autopsia. Le indagini sono svolte dal commissariato della polizia di Battipaglia, dirette dal vicequestore Giuseppe Fedele. Lo ricorda anche La Repubblica. 

La nota dell’Aquafarm

“Nella nostra struttura è tutto in regola. Gli scivoli sono omologati e i vigili del fuoco effettuano periodicamente i controlli. Siamo dispiaciuti per il decesso del ragazzino. Attendiamo che venga effettuata l’autopsia per conoscere le cause del decesso”. Sono le dichiarazioni rilasciate nella mattinata domenica 31 luglio dalla proprietà dell‘Aquafarm, a Battipaglia, dove sabato mattina il ragazzino ha perso la vita. “Crediamo si sia trattato di un malore ribadisce la proprietà del parco acquatico attendiamo l’evolversi delle indagini. Comprendiamo il dolore dei genitori del ragazzo ed esprimiamo sentite condoglianze”, proseguono i proprietari.

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