Cronaca

Battipaglia, campagna di sensibilizzazione per chi parcheggia sul posto disabili senza autorizzazione

Con il Patrocinio della “Consulta Disabili del Comune di Battipaglia”, della Polizia Municipale e della Protezione Civile, il Comune di Battipaglia da il via ad una campagna di sensibilizzazione per coloro che parcheggiano sul posto riservato ai disabili senza la relativa autorizzazione.

Parcheggio Disabili, il Comune di Battipaglia da il via ad una campagna di sensibilizzazione

Con la presente si informa che, secondo l’articolo 158 del codice stradale, vi è il divieto di fermata e sosta dei veicoli «negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli», a meno che non si è titolari del contrassegno disabili.

Multa “Morale” per violazione del codice della strada:

  • da € 40,00 a € 164,00 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote
  • da € 85,00 a € 338,00 per i restanti veicoli (comprese le cosiddette automobili che il Codice della
    strada denomina come autoveicoli). Oltre alla multa, vengono tolti anche 2 punti dalla patente di
    guida

Reato penale:

Quando però un automobilista lascia la propria auto in un parcheggio personale assegnato con ordinanza del Sindaco ad un singolo utente disabile, il reato si sposta dal codice stradale a quello civile. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione nella Sentenza N. 17794/2017 l’imputato è stato condannato per violenza privata a:

  1. al pagamento delle spese processuali
  2. una multa
  3. quattro mesi di carcere

La campagna di sensibilizzazione che non ha alcuno scopo repressivo, ma vuole sensibilizzare il senso civico di ciascuno, con la campagna di sensibilizzazione la “Multa Morale” Le persone disabili avranno uno strumento in più per combattere l’uso indiscriminato dei posteggi riservati ai disabili da parte dei non aventi diritto.

La multa è “morale”, perché non implica il pagamento di una sanzione, ma semplicemente vuole invitare alla riflessione. Infatti, si spera in tale modo di incidere sulla sensibilità degli automobilisti, che troppo spesso presi dal proprio bisogno di trovare un parcheggio, dimenticano i diritti delle persone disabili.

 

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