Cronaca

Battipaglia, cartelloni pubblicitari e insegne “abusive”: scattano i controlli

BATTIPAGLIA. Giro di vite del Comune di Battipaglia sugli impianti pubblicitari e le pubbliche affissioni. La commissione straordinaria ha incaricato otto dipendenti comunali, a cui andranno mille euro ciascuno di incentivo straordinario, per un’attività di ricognizione e monitoraggio delle insegne pubblicitarie installate sul territorio comunale. L’ente vuole andare fino in fondo in merito alle criticità amministrative e giuridiche emerse sul coordinamento della disciplina del tributo (Icp) e del diritto (Dpa) che forma oggetto del regolamento per la disciplina dell’imposta di pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni.

In pratica, secondo la triade commissariale ci sarebbero impianti pubblicitari non a norma o su cui l’ente non riscuote le imposte dovute. Gli otto dipendenti comunali incaricati sono: Stefano Silenzio, Giovanni Argento, Alessia Concilio, Francesco Galietta, Gina Sturchio, Cosimo Romanini, Maddalena Mautone e Giuseppe Pietropinto. Il loro compito, dopo aver terminato la fase di ricognizione e monitoraggio degli impianti pubblicitari e delle affissioni installati sul territorio comunale, sarà di redigere la bozza del piano degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni, nonché di provvedere alla revisione del regolamento in materia. Il gruppo di lavoro sarà coordinato dai dirigenti del settore tecnico comunale, Giancarlo D’Aco, e della Polizia municipale, Giorgio Cerruti. Il dirigente del settore finanziario, Giuseppe Ragone, provvederà a sovrintendere al lavoro intersettoriale.

Le attività dovranno concludersi entro la prima metà di giugno e comunque prima dei saluti finali della commissione straordinaria al Comune, con l’insediamento della futura amministrazione. Il monitoraggio delle pubbliche affissioni doveva essere realizzato dall’ente già negli scorsi anni. Nel 2011, fu l’allora consigliere comunale Cecilia Francese a chiedere una simile operazione, per quanto riguarda il tratto battipagliese della statale 18, per eliminare eventuali ostacoli alla circolazione veicolare e pedonale, tra cui pali della pubblica illuminazione, cartelli ed insegne pubblicitarie, siepi. Lo staff della Francese aveva persino redatto un preciso report, con tanto di documentazione fotografica, su ogni pannello pubblicitario o insegna presente lungo tutto il tratto interessato. Un lavoro portato avanti dalla quarta commissione consiliare, ma che non aveva trovato un seguito presso i competenti uffici comunali, se non in singole ordinanze di rimozione che avevano toccato due attività commerciali. A seguito della caduta dell’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Santomauro, tali atti sono rimasti chiusi per anni nei cassetti degli uffici tecnici del Comune. Al punto che la commissione straordinaria ha stanziato un fondo incentivante di 8mila euro per invitare alcuni dipendenti comunali a rimettersi a lavoro su tale questione.

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