Battipaglia, cartelloni e siepi: la Statale รจ diventata percorso a ostacoli
BATTIPAGLIA.ย Impianti pubblicitari, insegne, siepi, strutture fisse e totem realizzati e installati in assenza o difformitร di permessi comunali sul tratto battipagliese della statale 18 costituiscono situazioni di pericolo per gli automobilisti. Lo afferma il comando di polizia municipale, guidato da Giorgio Cerruti, che ha inviato al Comune un report, corredato di mappe e fotografie, su cui lโamministrazione e gli uffici preposti dovranno porre la necessaria attenzione. Il lavoro dei vigili urbani rappresenta il risultato di un lavoro svolto negli ultimi mesi su precisa indicazione della commissione straordinaria, che aveva incaricato la polizia municipale e otto dipendenti comunali per unโattivitร di ricognizione e monitoraggio delle insegne pubblicitarie installate sul territorio comunale e in particolare sulla statale 18.
Il monitoraggio delle pubbliche affissioni doveva essere realizzato dallโente giร negli scorsi anni. Nel 2011, fu proprio lโallora consigliere comunale Cecilia Francese โ oggi sindaca โ a chiedere una simile operazione, per quanto riguarda il tratto battipagliese della statale 18, al fine di eliminare eventuali ostacoli alla circolazione veicolare e pedonale, tra cui pali della pubblica illuminazione, cartelli e insegne pubblicitarie, siepi. Lo staff di Cecilia Francese aveva persino redatto un preciso report, con tanto di documentazione fotografica, su ogni pannello pubblicitario o insegna presente lungo tutto il tratto interessato. Un lavoro portato avanti dalla quarta commissione consiliare durante lโamministrazione guidata dal sindaco Giovanni Santomauro, ma che non aveva trovato un seguito nei competenti uffici comunali, se non in singole ordinanze di rimozione che avevano toccato due attivitร commerciali. A seguito della caduta dellโamministrazione Santomauro, tali atti sono rimasti chiusi per anni nei cassetti degli uffici tecnici del Comune.
Al punto che la commissione straordinaria aveva stanziato il fondo incentivante per invitare alcuni dipendenti comunali e i vigili urbani a rimettersi a lavoro su tale questione. Toccherร proprio alla sindaca Francese lavorare su una vicenda da lei stessa portata allโattenzione degli uffici comunali quando era consigliere comunale dโopposizione. Cinque anni fa, il giro di vite era partito dopo la scelta della leader del movimento Etica per il Buon Governo di presentare in assise venti mozioni relative ad altrettanti incroci pericolosi lungo la statale 18, nel tratto compreso tra lo svincolo autostradale e lโintersezione con via Rosa Jemma. La richiesta di Francese era stata di eliminare tutti gli ostacoli alla pubblica circolazione veicolare e pedonale, tra cui pali della pubblica illuminazione, cartelli ed insegne pubblicitarie, siepi. Allโepoca, si trattava di una replica politica al lungo contenzioso tra il Comune e lโazienda Ormib. Lโamministrazione aveva ordinato alla ditta, che insiste proprio sulla statale 18, di rimuovere tutti gli ostacoli alla circolazione, avviando una battaglia legale. Nel ruolo di sindaca, Cecilia Francese ha oggi la possibilitร di intervenire in modo direttivo, e di certo piรน determinante, per ripristinare la legalitร sulla statale 18.