Battipaglia, donna morta in ospedale dopo un intervento: aperta indagine per omicidio colposo
Dramma all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, Concetta Salvatore, da poco 68enne è morta dopo essersi sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere un calcolo. Dopo una denuncia sporta dai familiari è stata aperta un’indagine, contro ignoti, per omicidio colposo per responsabilità medica.
Battipaglia, morta in ospedale dopo un intervento: aperta indagine
Al seguito di una risonanza magnetica eseguita al Maria Santissima Addolorata di Eboli, nei giorni scorsi, era emerso un calcolo alle vie biliari. Concetta Salvatore si era recata al ponto soccorso di Battipaglia con dei forti dolori, qui è stata ricoverata per sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Concetta, casalinga di Calabritto, nell’Avellinese è stata sottoposta ad una procedura molto invasiva, l’Ercp (colangio-pancreatografia endoscopica retrograda). La donna è morta meno di 24 ore dopo l’operazione.
La denuncia
I suoi familiari, assistiti dall’avvocato irpino Sandra Cardellicchio, hanno sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Sulla morte di Concetta è stata aperta un’inchiesta, contro ignoti, per il reato d’omicidio colposo per responsabilità medica. La Procura di Salerno ha disposto il sequestro della salma.
Concetta Salvatore lascia due figli e il marito che è da sempre in prima linea nella Cgil avellinese. Uno dei figli della 68enne vive a Battipaglia e lavora come guardia giurata proprio all’ospedale, l’altro fa lo chef ad Amalfi. Come riporta l’edizione odierna del quotidiano La Città.
