Politica

Battipaglia, consiglio comunale: ultimo saluto a Lanaro. Motta: «questa maggioranza non ha rispetto»

BATTIPAGLIA. La seduta di consiglio comunale è stata quella dell’ultimo saluto istituzionale ad Enrico Lanaro. Scomparso nella notte tra venerdì e sabato.

Sul posto che lui occupava quando sedeva in consiglio, sono stati posti mazzi di fiori. La sindaca Cecilia Francese ha dichiarato «Conoscevo Enrico per la sua fama il suo nome resterà sul banco che occupava».

Visibilmente provato Gerardo Motta: «ci siamo conosciuti 20 anni fa, è stato un esempio come uomo, imprenditore, professionista, aveva una forza ed un coraggio incredibili. Lascia un vuoto profondo».

Il consigliere Pino Bovi ha rivelato che «Lanaro aveva un sogno, quello di costruire un canile a Battipaglia. Spero che possa essere ricordato realizzando questa opera a suo nome».
La maggioranza, però, ha rifiutato la proposta dell’opposizione di rinviare il consiglio alla seconda convocazione, il 28 dicembre. I consiglieri di minoranza hanno lasciato l’aula, ad eccezione di Motta, che ha commentato: «questa maggioranza non ha rispetto per i vivi, né per i morti».

La surroga di Lanaro ha visto il debutto in assise Giuseppe Salvatore, primo dei non eletti lista Movimento Pro Battipaglia. Salvatore, evidentemente emozionato, nel suo primo intervento da consigliere ha detto che «sento una grande responsabilità umana ed istituzione. Con Lanaro abbiamo condiviso una battaglia politica importante. Proverò con modestia e tenacia a lavorare per la città».
Approvate variazioni di bilancio e debiti per cause che hanno visto soccombere il Comune per circa 700mila euro. Sul numero di cause perse dall’ente, Motta ha chiesto al segretario comunale una statistica sulle attività dell’ufficio legale del Comune.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio