Cronaca

Battipaglia, Consorzio gestione servizi: lavoratori in protesta

BATTIPAGLIA. Minacciano azioni più pesanti, i circa 50 dipendenti del Consorzio gestione servizi Salerno, che gestiscono i depuratori di Battipaglia, Buccino, Contursi, Oliveto Citra e Palomonte. Dopo aver appreso dai sindacati l’intenzione da parte della società di proseguire per il terzo anno con i contratti di solidarietà, i lavoratori hanno deciso di intraprendere la strada dura.

È solo per «senso di responsabilità», che, almeno per adesso, non sono state intraprese azioni più significative. È evidente, però, che i lavoratori non hanno più intenzione di scendere a patti con l’azienda: «Fin da questo momento si precisa che, a oggi, i lavoratori C.G.S. hanno fatto sacrifici enormi – ricordano i lavoratori – negli ultimi 5 anni, 3 anni di solidarietà con riduzione significativa delle retribuzioni». Per questa ragione, all’ennesima avvisaglia, i dipendenti del Consorzio hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione.

Il Consorzio gestione servizi vede come socio unico l’Asi di Salerno. Esso, infatti, opera nelle aree industriali di Buccino, Contursi, Oliveto Citra, Palomonte e Battipaglia. Fra i compiti del consorzio, quello della depurazione degli scarichi provenienti dalle fabbriche che insistono su questi territori. Qualora l’azienda non decida di intervenire per tempo, i 54 lavoratori che vi operano promettono di bloccare gli impianti, con chiare conseguenze sulla depurazione.

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