Politica

Battipaglia, contributi per i fitti: la Regione blocca i fondi per 356 famiglie

BATTIPAGLIA. Il Comune di Battipaglia ha approvato la graduatoria definitiva generale e l’elenco esclusi relativamente al bando di concorso per la concessione di contributi integrativi ai canoni di locazione anno 2015, ma dalla Regione Campania i fondi non sono ancora arrivati. L’ente ha fatto sapere che la liquidazione, nei limiti della somma disponibile, sarà effettuata, a cura del Settore Finanziario e Tributi, solo a seguito del materiale accredito dei fondi da parte della Regione Campania.

Quando il denaro sarà disponibile, dunque, i cittadini inseriti nelle posizioni utili della graduatoria dovranno presentare al protocollo generale del Comune una apposita dichiarazione concernente la regolarità della posizione tributaria nei confronti dell’ente e le coordinate bancarie o postali qualora si richieda l’accredito del contributo spettante sul conto corrente bancario o postale. Tale dichiarazione dovrà essere indirizzata all’ufficio Contributi Alloggiativi dell’ente. Per il ritiro della modulistica ed ogni altra informazione è possibile rivolgersi al settore politiche sociali, presso l’ufficio contributi alloggiativi in via Plava, nei giorni di accesso al pubblico: il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12; il lunedì ed il giovedì anche dalle ore 15.30 alle 17.45. La Regione Campania aveva già deciso di concedere al Comune solo la metà delle risorse richieste alla fine dello scorso anno.

Per cui i nuclei familiari a cui tale contributo è stato concesso, riceveranno circa la metà del fondo assegnato. Sono 356 le famiglie che hanno richiesto, a causa di condizioni economiche sfavorevoli, di accedere allo specifico fondo integrativo destinato ai canoni di locazione per l’anno 2015. I cittadini battipagliesi assegnatari di tali contributi avrebbero dovuto dividersi, a seconda della situazione reddituale della famiglia, una cifra vicina ai 370mila euro. Dalla Regione Campania, però, sono stati assegnati (e non ancora materialmente trasferiti) poco meno di 186mila euro.

Per i nuclei familiari inseriti in fascia A, quelli con il reddito più basso, l’assegno comunale sarà di 720 euro in luogo degli assegnati 1.440 euro. In fascia B, invece, gli assegnatari del contributo riceveranno appena 360 euro, invece dei 720 euro previsti. L’amministrazione comunale ha invitato il settore delle politiche sociali a provvedere nel più breve tempo possibile all’erogazione dei fondi alle famiglie assegnatarie. Peccato che la Regione avrebbe dovuto trasferire i fondi già a maggio. Da sei mesi il Comune e le famiglia assegnatarie attendono novità da Napoli.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio