Cronaca

Battipaglia, contributi per i fitti: scoperti decine di "furbetti"

BATTIPAGLIA. Scoperti i soliti “furbetti” che avevano chiesto al Comune di ottenere i contributi ai canoni di locazione a causa di presunte situazioni economiche sfavorevoli. Sulle 357 richieste giunte alla fine dello scorso anno, relativamente ai canoni del 2015, l’ente ha escluso già trentadue istanze. Potrebbero non essere le uniche, giacché da lunedì sono iniziati i controlli a campione. Tra loro, famiglie che hanno redditi superiori ai minimi imposti per accedere ai fondi e anche qualche distratto che ha sbagliato a compilare le domande o ha dimenticato di allegare dei documenti al fascicolo. Tra gli esclusi, moltissimi stranieri, soprattutto provenienti dall’Europa dell’Est.

Il Comune ha provveduto a redigere i due elenchi con le 325 famiglie ammesse al contributo. Di queste, 299 famiglie sono finite in fascia A (ai quali spetta il 70 per cento del contributo concesso dalla Regione più i fondi comunali, per un totale di 135.757,3 euro) e 26 in fascia B (ai quali spetta il 30 per cento del contributo, per un totale di 58.181,7 euro). Nel mese di maggio la Regione aveva concesso al Comune solo la metà delle risorse richieste alla fine dello scorso anno. I cittadini assegnatari di tali contributi avrebbero dovuto dividersi, a seconda della situazione reddituale della famiglia, una cifra vicina ai 370mila euro. Dalla Regione, però, sono giunti poco meno di 186mila euro. Ossia la metà di quanto si aspettava il Comune per avviare la fase dell’erogazione diretta ai cittadini assegnatari. A causa di tali tagli, gli ammessi al contributo riceveranno meno di quanto si aspettassero. Il Comune ha scelto tale strada per evitare altre esclusioni per mancanza di liquidità.

Per i nuclei familiari inseriti in fascia A, quelli con il reddito più basso, l’assegno comunale sarà di 720 euro in luogo degli assegnati 1.440 euro. In fascia B, invece, gli assegnatari del contributo riceveranno appena 360 euro, invece dei 720 euro annunciati. Contributi comunque più alti rispetto allo scorso anno (sui canoni di locazione del 2014), quando gli ammessi in fascia A intascarono 1.200 euro. Quasi dimezzata, invece, la somma spettante ai cittadini inseriti in fascia B, che per i canoni del 2014 ottennero 600 euro. Lunedì mattina sono stati sorteggiati i richiedenti su cui il Comune svolgerà particolari controlli in merito alle autocertificazioni prodotte dagli interessati. Si tratta di una cinquantina di posizioni che, a campione, finiranno sotto la lente d’ingrandimento. Il numero delle istanze accolte, al termine degli accertamenti, potrebbe ulteriormente ridursi.

Lo scorso anno i controlli portarono alla luce un sistema di false dichiarazioni e irregolarità. Su 137 richiedenti sorteggiati furono evidenziate 46 posizioni irregolari con l’avvio del procedimento di rito nel caso di dichiarazioni non veritiere o per chiarimenti. Solo dopo tali verifiche si procederà all’erogazione dei fondi. Con l’ausilio della Guardia di finanza, inoltre, il Comune ha già attivato specifiche ispezioni sulle autocertificazioni aventi Isee pari a zero. Per loro, in caso di certificazioni fasulle, si procederà all’inoltro dei fascicoli alla Procura della Repubblica. Il problema delle truffe in casi del genere rimane sempre particolarmente diffuso.

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