Politica

Battipaglia, denuncia di Forza Italia: «venti di complotti»

BATTIPAGLIA. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del coordinamento battipagliese di Forza Italia

“Molte sono le ombre che aleggiano sulla vicenda che ha portato alle dimissioni dell’ex amministratore dell’Alba srl Giampaolino. Si avvertono nell’aria venti di complotti e movimenti strani provenienti da Palazzo di Città. Eppure mancano ormai solo tre mesi alle prossime elezioni, che daranno alla città un nuovo assetto amministrativo, con il ritorno della politica, dopo l’onta dello scioglimento per infiltrazioni malavitose e dopo ben tre anni di commissariamento. Buon senso suggerirebbe un comportamento sereno e super partes da parte degli organi di governo, nominati dalla pubblica amministrazione. Commissari, coadiuvati dai soliti e noti dirigenti comunali, che a questo punto dovrebbero limitarsi unicamente alla gestione ordinaria e che dovrebbero preparare la strada all’amministrazione eletta dal popolo. Eppure dalle voci di corridoio e dalle indiscrezioni degli organi di informazione trapelano notizie preoccupanti. Dopo le dimissioni di Giampaolino, infatti, sono ritornate le voci di tentativi di privatizzazione della società partecipata, patrimonio di Battipaglia e che già l’amministrazione Santomauro aveva tentato di vendere, nomine di organismi vari e di nuovi consulenti. Sembra quasi che alla vigilia delle elezioni alcune lobbies vogliano lasciare in eredità agli eletti dal popolo loro uomini fidati. Truppe in ritirata che minano il terreno dietro di se, lasciando gli ultimi capisaldi. Quale utilità potrebbe portare la nomina di nuovi consulenti del settore igiene, visto che nell’Alba srl sono già presenti idonee figure professionali? Inoltre, data la gravissima crisi economica degli ultimi anni, si parla di Spending Review e di risparmio dei soldi pubblici. Anche nell’ultima determina commissariale di proroga del contratto alla società partecipata si è posto l’accento sulla necessità di contenimento della spesa. Allora perché tutto questo? Buon senso e onestà intellettuale suggerirebbero quindi un comportamento improntato alla dignità e al rispetto nei confronti della città. Ordinaria amministrazione, quindi, e dimissioni un secondo dopo le nuove elezioni”.

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